Viaggio nei progressi della Turris: intatta la pericolosità offensiva, ma contro il Palermo si è visto anche equilibrio! E c'è ancora spazio per...
Forse andrò controcorrente, forse sembrerò anomalo. Sarà, ma di tutte le frazioni di gara che la Turris ha giocato fino ad ora, quello che più mi ha entusiasmato è stato il secondo tempo visto con il Palermo.
Mi ha entusiasmato perché non si sono visti quegli inizi ripresa capitati a Foggia, Bari o quello in casa con il Latina: la Turris è stata concentrata fin dal primo secondo e soprattutto equilibrata. Il Palermo si è andato a “schiantare contro la barriera corallina”, come ha simpaticamente titolato una testata giornalistica, e minuto dopo minuto ha perso di fatto la convinzione di poterla recuperare. La squadra ha coperto bene gli spazi (superlativo, in tal senso, il lavoro di Ghislandi), non si è schiacciata nè fatto catenaccio. Ha badato al sodo quando c’era da farlo. Perchè equilibrio non vuol dire difensivismo.
Mi ha entusiasmato perché quelle ripartenze di qualità e velocità mi hanno fatto credere che ogni azione potesse essere buona per fare gol. Perchè equilibrio non vuol dire essere rinunciatari, ma semplicemente essere propositivi con intelligenza.
Mi ha entusiasmato perché è quello che in chiave futura può rappresentare il vero passo verso un ulteriore miglioramento. Perchè equilibrio non vuol dire non attaccare, ma essere pericolosi senza inutili estremi dannosi.
Ed equilibrio ho ritrovato anche nelle parole del presidente Colantonio che a fine partita ha predicato calma: giusto godersi un successo bello ed importante, ma c’è da rimanere umili e concentrati perché la strada è ancora lunga.
L’ultima cosa da equilibrare, cara Turris, è il numero delle pesanti delusioni che abbiamo subìto nel corso della storia: una soddisfazione come quella di domenica la mettiamo come contrappeso sull’altro piatto, quello delle gioie, che, insieme a qualche sporadico successo, solo negli ultimi anni abbiamo iniziato a riempire.
Di spazio ce n’è ancora: non fermarti Turris, non fermarti...