Rilancio Turris: via federale ormai sfumata. Nuovo tentativo last minute per comporre una cordata torrese…

22.07.2025 17:13 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Rilancio Turris: via federale ormai sfumata. Nuovo tentativo last minute per comporre una cordata torrese…

È ormai conto alla rovescia per il futuro del calcio a Torre del Greco. Domani, 23 luglio, scadrà il termine ultimo fissato dalla FIGC per formalizzare la domanda di iscrizione al campionato di Eccellenza in sovrannumero tramite articolo 52 delle NOIF. Un’occasione unica, così come definita dal sindaco Luigi Mennella nelle ultime interviste, ma che purtroppo non ha trovato corrispondenza concreta da parte degli imprenditori interpellati.

Infatti, nonostante le manifestazioni di interesse pervenute nelle scorse settimane, nessun candidato ha presentato la documentazione richiesta, né tantomeno ha versato il contributo a fondo perduto di 100mila euro necessario per rilevare il titolo “pulito” offerto dalla Federazione. Tutto lascia presagire, dunque, che nelle prossime ore il Comune sarà costretto a restituire il titolo, sancendo ufficialmente la fine della strada federale per far ripartire la Turris.

Nonostante il quadro sia ormai compromesso per quanto riguarda l’art. 52, le ultimissime indiscrezioni lasciano intravedere ancora una flebile speranza per non restare senza calcio nella prossima stagione. L’ipotesi ora più percorribile non è più quella federale, ma riguarda il trasferimento di un titolo già esistente, con i soliti escamotage logistici, ormai noti agli appassionati di calcio dilettantistico, come avvenne nel primo anno della gestione Giugliano, prelevando il titolo del Miano a fine luglio.

A tal proposito, la pista MP San Giorgio-Mango sembra essersi notevolmente raffreddata nelle ultime ore. Al suo posto, emerge con discrezione un nuovo tentativo, probabilmente l’ultimo, di costruire una cordata interamente torrese. In questo scenario tornerebbe in auge la figura dell’ex presidente Rosario Gaglione, pronto a fare da collante tra tre o quattro imprenditori locali per rilanciare il calcio cittadino, come già avvenne ai tempi del Gaudianum Torrese dopo il fallimento dell’era Pesce.

Un’idea già tentata nelle settimane scorse, ma che naufragò ancor prima di decollare. Ora, invece, ci sarebbe la volontà di fare un ultimo, disperato tentativo per evitare l’anno sabbatico forzato. L'esito tutt'altro che scontato, ma i tempi sono veramente risicati...