Ultime dall'Abruzzo: "Salta la cessione del Castelnuovo". Ripercussioni anche in chiave Turris?

Si complica il futuro del Castelnuovo Vomano, ma con esso anche l’eventuale rilancio della Turris. A rilanciare l’indiscrezione è il portale SportAbruzzo, nelle scorse ultime ore ha annunciato: “Novità importanti per la questione relativa al futuro del Castelnuovo Vomano del presidente Di Stefano (in foto, ndr) in Serie D: la trattativa che avrebbe dovuto portare la sede del club a Roseto degli Abruzzi è, secondo fonti redazionali, da considerarsi saltata. Da valutare ora il futuro del club, almeno per quanto concerne la sede territoriale”.
Una fumata nera che inevitabilmente riapre interrogativi sul possibile interessamento di Attilio Di Stefano per la Turris, vista la dichiarazione rilasciata dallo stesso imprenditore solo pochi giorni fa a Vesuvio Live: “Un secondo dopo aver ceduto il club, mi presenterò dal sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, e gli proporrò il mio progetto per far ripartire il calcio corallino”.
Ora che la cessione è saltata, o comunque sembra rinviata, non è chiaro se Di Stefano potrà effettivamente mantenere la promessa o se, al contrario, la situazione possa spingerlo a ritirarsi dall’ipotesi Turris. Nel frattempo, il sindaco Luigi Mennella ha ottenuto ufficialmente dalla FIGC il titolo sportivo per consentire alla città di ripartire dall’Eccellenza ai sensi dell’art. 52 delle NOIF, e ha riaperto i termini della manifestazione d’interesse. Tuttavia, nel suo comunicato, non ha mancato di punzecchiare indirettamente lo stesso Di Stefano, che non ha adempiuto al primo termine fissato dal comune per formalizzare ufficialmente la propria candidatura: “Abbiamo purtroppo dovuto constatare che, nonostante vi siano imprenditori che continuano a palesare interesse attraverso interviste a mezzo stampa, ad oggi – con il termine fissato ampiamente scaduto – nessuno si è fatto ufficialmente avanti. Attendiamo che gli imprenditori interessati - alcuni dei quali, lo ribadisco, molto attivi con la stampa e assai meno con il sottoscritto - si facciano vivi. In caso contrario, sarà inevitabile declinare l’invito fattoci pervenire dalla federazione”.