Rilancio Turris - Di Stefano allo scoperto, ma non è l’unica mail arrivata in Comune: spuntano altri due interessi. Palla al sindaco…

Dallo zero assoluto a un’improvvisa fiammata. Dopo giorni di assoluto silenzio e timori crescenti circa un possibile disinteresse per il rilancio della Turris, tanto da indurre il sindaco a prolungare i termini per la manifestazione d'interesse, ecco la svolta. Nelle ultime ore, infatti, sarebbero giunte ben tre manifestazioni di interesse all’indirizzo del sindaco Luigi Mennella, ufficialmente incaricato dalla FIGC della scelta del soggetto a cui affidare il nuovo titolo sportivo d’Eccellenza, concesso in sovrannumero ai sensi dell’articolo 52 delle NOIF.

La notizia più attesa è quella relativa all’imprenditore abruzzese Attilio Di Stefano, che dopo giorni di dubbi e dichiarazioni a mezzo stampa, ha finalmente formalizzato il proprio interesse con una mail ufficiale. Domani è previsto un incontro presenziale con il primo cittadino. Queste le sue parole, che anticipano l’appuntamento: "Ringrazio con immensa stima il sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella. Se non ho potuto anticipare il mio arrivo a Torre è stato in primis per motivi familiari legati alla salute di mio padre e poi alle varie vicissitudini del Castelnuovo Vomano. Il sindaco mi ha subito concesso udienza nonostante il mio brevissimo preavviso. Un significativo atto d'amore per tutta la tifoseria corallina che ringrazio per i reiterati messaggi d'affetto ricevuti in questi giorni. Mi fermo qui per rispetto istituzionale in primis. Spetterà al primo cittadino decidere il percorso da intraprendere. Io sicuramente sono animato da entusiasmo e voglia di lavorare. I proclami non fanno parte del mio bagaglio personale. Ancora grazie per affetto e sostegno anche ai media locali. Alcuni mi hanno addirittura commosso. Spero di poter dare presto belle notizie. Ma occorre unità di intenti. Tutti dovremo remare dalla stessa parte se vorremo ritornare nelle categorie che la Turris merita".

Ma Di Stefano non è stato l’unico. Secondo le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, ci sarebbero altri due gruppi, in questo caso locali, che hanno inoltrato la propria manifestazione d’interesse: uno riconducibile a Danilo Leone, già impegnato in passato con Campobasso, Nocerina e Puteolana; l’altro sponsorizzato dai fratelli Acampora, figure storiche del calcio torrese anni ’90, che avrebbero fatto da intermediari con le istituzioni per conto di un imprenditore campano, al momento non ancora trapelato.

Parallelamente, continua a muoversi anche una quarta ipotesi, non legata all’art. 52 ma al trasferimento di un titolo sportivo già esistente in Campania, che vedrebbe tra i suoi fautori l'ex patron del Pompei Francesco Mango.

A questo punto il ruolo del sindaco Mennella diventa cruciale: sarà lui a valutare le proposte ricevute, a confrontarsi con i proponenti e a selezionare il progetto che offra maggiori garanzie sotto il profilo tecnico, finanziario e gestionale.