Intesa tra Di Stefano e sindaco. Ora i passi formali per sancire il nuovo corso: “Al lavoro per un progetto che possa riportare la Turris nei Pro…”

Si profila una svolta decisiva per il futuro della Turris. Dopo settimane di attesa e incertezza, sarebbe arrivata un’intesa di massima tra l’imprenditore abruzzese Attilio Di Stefano e il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, per il rilancio del club biancorosso tramite l’iscrizione in sovrannumero al campionato di Eccellenza, ai sensi dell’art. 52 delle NOIF.

Nella giornata di ieri, Di Stefano si è recato personalmente a Torre del Greco per incontrare il primo cittadino. Un summit cordiale e proficuo che, a differenza dei colloqui tenuti con altri candidati locali, è stato immortalato anche sui social dal sindaco, con tanto di dichiarazioni congiunte ai media a margine dell'incontro, quasi a voler sottolineare l'investitura del prossimo presidente della Turis. Un dettaglio significativo, che ai più lascia intendere una preferenza chiara da parte dell’amministrazione rispetto alle altre manifestazioni d'interesse pervenute nelle ultime ore.

Pertanto, manca solo la formalità, ma l’accordo tra le parti sembrerebbe già tracciato. Ora si attende la presentazione del business plan da parte dell'imprenditore abruzzese (atteso nel giro di 48 ore), con tutte le garanzie richieste dalla FIGC, tra cui il versamento dei 100 mila euro a fondo perduto per ottenere il titolo di Eccellenza concesso dal massimo organismo federale direttamente alla città.

Intanto, Di Stefano ha confermato il suo entusiasmo subito dopo il vertice con il sindaco: “È scattata subito grande empatia con ambiente e istituzioni, la città è splendida. Le sensazioni sono sicuramente positive. Ora vogliamo formalizzare il tutto al più presto. Stiamo lavorando per buttare giù un progetto sostenibile e a medio termine, che possa riportare la Turris nei professionisti il prima possibile”.

Nei prossimi giorni si attende l’invio della documentazione ufficiale e la ratifica definitiva da parte del Comune. La nuova Turris potrebbe davvero essere pronta a rinascere.