TUTTO E' - Titolo del S.Abate a Torre del Greco in extra-time? L'idea naufraga sul nascere...

08.08.2025 13:42 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: Tutto E' Sport (Nello Giannantonio)
TUTTO E' - Titolo del S.Abate a Torre del Greco in extra-time? L'idea naufraga sul nascere...

Se Gianpiero Rosanova, presidente-tifoso del Sant’Antonio Abate, avesse “svenduto” il titolo dei giallorossi appena ripescati in Eccellenza, sarebbe quasi certamente finito a Torre del Greco in extra-time, anche se con entusiasmo vicino allo zero in termini di seguito della tifoseria, rapporti con le istituzioni, difficoltà logistiche e ritardi nell’allestimento della rosa.

Sul finire della scorsa settimana, il direttore sportivo Roberto Guadagnuolo, in qualità di emissario di Francesco Mango, ex presidente del Pompei con il pallino della Turris, ha chiesto ed ottenuto un incontro con Rosanova (supportato, a livello legale e gestionale, dallo storico direttore giallorosso Gino Montella) per sondare la disponibilità a cedere il titolo del Sant’Antonio per poi trasferirlo a Torre, complici la temporanea indisponibilità dello stadio “Vigilante Varone” e la mancanza di risorse locali per portare avanti l’Eccellenza appena riconquistata a tavolino. Una trattativa arenatasi sostanzialmente sui termini economici della potenziale operazione, giudicati elevati per un club sì ripescato in Eccellenza ma che, al momento, ha poco o nulla per affrontare la massima categoria regionale al via già il 30 agosto.

Nella città abatese, tuttavia, dopo appelli finiti nel vuoto, qualcosa ha iniziato a muoversi, con il presidente Rosanova che, attraverso un comunicato, aveva esortato nuovamente la classe imprenditoriale cittadina ad intervenire (“sono disposto a mettermi da parte purché il Sant’Antonio non muoia altrimenti sarò costretto a cedere il titolo a qualche città molto vicina”). E allora il discorso Mango si è arenato, a quanto pare definitivamente.

Tuttavia, passato il 23 luglio e svanita la pista federale aperta alla città di Torre del Greco, resta da decifrare che ne sarebbe stato di quest’altra eventuale operazione dopo già l’aborto-Mp San Giorgio (dietro sempre Mango col sostegno di amici locali, poi rinunciatari al ripescaggio in Eccellenza e sempre
senza passare per il sindaco) visto che, ora come ora, qualsiasi club si trasferisse a Torre non troverebbe appunto tappeti rossi a Palazzo baronale (dopo la sofferta restituzione del titolo di Eccellenza alla Federazione) e dovrebbe misurarsi con altre problematiche come il nodo-gestione dello stadio o il veto all’utilizzo del logo storico sulle maglie da gioco, di proprietà dei tifosi.