Ripartenza Turris, le prime mosse del gruppo abruzzese: per la panchina idea Fabiano!

Mentre si attende l’ok definitivo da parte della FIGC per l’avvio della manifestazione d’interesse pubblica promossa dall’amministrazione comunale, il gruppo imprenditoriale abruzzese che ha manifestato l’intenzione di rilanciare la Turris comincia a muoversi anche sul piano tecnico, delineando i primi scenari possibili in vista di una ripartenza dalla categoria di Eccellenza.
Il percorso sarebbe quello previsto dall’articolo 52, comma 10, delle NOIF, che consente alla città – attraverso richiesta formale del sindaco – di ottenere un nuovo titolo sportivo e ripartire in sovrannumero, senza il bisogno di acquistare o trasferire matricole da altre piazze, con un contributo a fondo perduto di 100.000 euro.
In attesa che la burocrazia faccia il suo corso e che il Comune riceva l’autorizzazione ufficiale per l’avvio dell’iter, la cordata fuori regione – che dovrebbe annoverare tra i suoi membri l’imprenditore Attilio Di Stefano – avrebbe iniziato a valutare il profilo tecnico per la guida della nuova Turris. E tra le ipotesi al vaglio, prende quota un nome caro alla piazza biancorossa: Franco Fabiano. Il 66enne allenatore torrese è stato protagonista di stagioni storiche alla guida del club della sua città, tra cui la vittoria della Coppa Italia nell’era Moxedano ma soprattutto la promozione in Serie C nel 2020, interrotta una lunga attesa durata oltre vent’anni. Oltre a ciò, ha collezionato altri numerosi successi tra Eccellenza e Serie D, diventando uno dei tecnici più vincenti del calcio campano.
Al momento, è bene sottolinearlo, si tratterebbe soltanto di un’idea, alimentata da un primo sondaggio esplorativo tra le parti. Fabiano, dal canto suo, si sarebbe mostrato disponibile ad ascoltare, qualora si concretizzasse il progetto tecnico ed economico del gruppo interessato.
Naturalmente, qualsiasi discorso potrà essere approfondito solo dopo il via libera istituzionale, che consentirà di aprire formalmente la manifestazione d’interesse da parte del Comune. Una volta in possesso della nuova matricola federale, sarà infatti compito del sindaco Luigi Mennella valutare i progetti e selezionare la proposta ritenuta più seria e sostenibile per rilanciare la Turris.