Favoloso al Cibali: la Turris riscrive un’altra pagina di storia…

30.09.2021 18:38 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Favoloso al Cibali: la Turris riscrive un’altra pagina di storia…

Clamoroso al Cibali verrebbe da pensare, qualora si desse solo un’occhiata al tabellino di Catania-Turris e si riprendesse la frase cult che ha fatto la storia del calcio italiano, relazionata con lo stadio etneo. Ma la vittoria odierna di questa Turris non ha nulla di clamoroso, bensì di favoloso!

Non può essere né clamorosa né casuale una vittoria del genere, la terza in trasferta su quattro gare disputate finora, dopo aver ottenuto in precedenza un pari stretto allo Iacovone, aver sbancato lo Zaccheria di Foggia e rifilato un sonoro poker alla Vibonese. E’ la normale conseguenza di una squadra che ha iniziato e sta riuscendo a seguire un certo percorso attraverso una filosofia di gioco ben precisa, ambiziosa ma di non semplice attuazione, con la quale i corallini stanno raccogliendo consensi su tutti i campi nei quali si misura. 

Una filosofia certamente non esente da controindicazioni, ma che per il momento permette alla Turris di divertirsi in campo e di divertire chi l’ammira.  Il poker di Catania, contro un organico di grande valore e che pochi giorni prima aveva fermato una corazzata come il Catanzaro, vede la massima realizzazione della proposta di gioco di Caneo e "del suo 3-4-3 movimentato", con i quarti di centrocampo che a turno agiscono da attaccanti esterni aggiunti, come nel caso di Varutti, che serve l’assist facile per lo scarico in rete di Leonetti, o con i braccetti che si sovrappongono per creare ulteriore superiorità numerica nella trequarti avversaria, come la discesa che porta al gol di Esempio. 

Una Turris senza mezze misure, capace di fare quattro gol in casa del Catania ma di subirne due nonostante la superiorità numerica e di rischiare nel finale la più cocente delle beffe. Una compagine dalla spiccata vocazione offensiva, a tratti Zemaniana, che inevitabilmente paga qualcosa in fase di non possesso. Tuttavia, l’alternanza di vittorie prestigiose a cadute inaspettate potrebbe essere una caratteristica naturale di questa squadra, figlia di questa indole spregiudicata, grazie alla quale però non dà mai la sensazione di essere in balia dell’avversario, nemmeno quando rimedia qualche passo falso (come nei ko contro Picerno e Monopoli).

Una Turris che continua a riscrivere pagine di storia e sfata un altro tabù laddove non aveva mai trionfato, come avvenuto l’anno scorso a Palermo o quest’anno contro Foggia, Vibonese e appunto Catania.

Una Turris che ti riconcilia con le tue origini e che ti fa sentire orgoglioso di averle…