Metropolis - Rainone contro il suo passato: "Caserta è stata la mia seconda casa, ma ora penso alla Turris. Con la Paganese testa altrove, ad Avellino potevamo anche vincerla..."

31.10.2020 07:45 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Metropolis - Rainone contro il suo passato: "Caserta è stata la mia seconda casa, ma ora penso alla Turris. Con la Paganese testa altrove, ad Avellino potevamo anche vincerla..."
© foto di Salvatore Varo

Per lui Casertana-Turris, non sarà una gara normale, avendo vestito per ben 5 anni la maglia dei falchetti e indossato la fascia di capitano. Pasquale Rainone domenica ritroverà il suo passato recente da avversario ed ha confidato le sensazioni della vigilia al quotidiano Metropolis: Caserta è stata la mia seconda casa. Tornarci da avversario mi fa un po’ strano. Dopo cinque anni mezzo è anche normale. La Casertana è però un capitolo chiuso, lo lascio nel mio cassetto dei ricordi importanti. Il mio pensiero è rivolto solo alla Turris”.

Il centrale della Turris analizza il pari di Avellino: Ai punti avremmo meritato anche qualcosa in più, ma va bene così. È un risultato che ci dà morale. L’episodio chiave è stato il rosso di Maniero, ci ha dato consapevolezza di poter fare qualcosa per riaprirla… Non ci stavamo a perdere”. 

Sul ko con la Paganese: “È stato un incidente di percorso capitato all’interno di giorni davvero anomali. Dopo il rinvio in extremis di Palermo c’è stato un caso Covid nel nostro gruppo. Questo praticamente non ci ha fatto allenare. Siamo scesi in campo con la testa altrove... Ci deve servire da lezione”.