LE PAGELLE - Turris, incubo playout sempre più concreto: Giannone dura solo mezz'ora, Vitiello bruciato sullo scatto. Gioco stucchevole, manca consistenza...

19.02.2023 18:14 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
LE PAGELLE - Turris, incubo playout sempre più concreto: Giannone dura solo mezz'ora, Vitiello bruciato sullo scatto. Gioco stucchevole, manca consistenza...
© foto di Pasquale Colantuono

Le pagelle della Turris…

FASOLINO 6: non è chiamato a grandissimi interventi, ma nel complesso trasmette sicurezza ai compagni. Non gli riesce il miracolo sul gol subito.

VITIELLO 5: prestazione incolore. Talia si infila più volte dalle sue parti e viene letteralmente bruciato in velocità da Hadziosmanovic nell’occasione del gol (dal 45’st HAOUDI sv: cambio senza senso, a pochi secondi dalla fine).

BOCCIA 6: soffre, per questioni di stazza, sulle palle alte. Ma tutto sommato regge contro clienti fisicamente prestanti come Caturano e Murano.

MICELI 5,5: il giallo ad inizio match lo condiziona un po’ e commette qualche sbavatura sia in termini di posizionamento che disimpegno.

CONTESSA 6: performance più prestante rispetto alle ultime apparizioni. Si propone al cross con una certa continuità e nella ripresa ci prova anche con un tiro insidioso dal limite.

ZAMPA 5: pressing inefficace, dato che raramente riesce a recuperare palla e a rilanciare l’azione.

FRANCO 5,5: alterna qualche lancio illuminante a situazioni di gioco in cui finisce per perdere palla. Prestazione nel complesso discontinua.

RUFFO LUCI 6: va un po’ a folate, ma dal suo tocco di palla nascono sempre intuizioni interessanti e mostrato un cambio di passo diverso al resto dei compagni (dal 36’st ERCOLANO sv: altro cambio tardivo).

GIANNONE 5: dura soltanto 30 minuti. Parte bene, toccando vari palloni, ma si eclissa troppo presto, facendosi vedere solo dai corner o da cross dalla trequarti ampiamente prevedibili.

MANIERO 6: fallisce una ghiotta chance nel primo tempo, ma dà la sensazione di predicare nel deserto e di essere l’unico ad avere le risorse, tecniche e mentali, per poter cambiare le sorti di un crollo lento ed inesorabile.

GUIDA 5,5: primo tempo abbastanza grigio, complice anche il fatto che la Turris punta maggiormente sulla corsia opposta. Più vivace nella ripresa, dove prova qualche sortita individuale. Ma restano pur sempre sprazzi senza troppa consistenza… (dal 27’st LONGO 6: si rende pericoloso con un buon avvitamento. Garantisce più presenza in area).

ALL. FONTANA 5: al di là delle opinioni, soggettive, sulle prestazioni della sua squadra, i numeri, quelli inconfutabili, per il momento condannano la sua gestione, contraddistinta da un rendimento insufficiente per aspirare alla salvezza diretta. Anzi, ora bisogna seriamente guardarsi alle spalle per non peggiorare maledettamente la propria posizione in chiave spareggi. Pur nell’equilibrio generale delle ultime apparizioni, dove, va detto, la Turris non è sembrata mai sottomessa all’avversario, resta l’amara sensazione di una squadra che va a folate ma è inconsistente nelle fondamenta, che si ostina in una costruzione da dietro spesso stucchevole e che viene puntualmente punita quando si scopre maggiormente in avanti. Legittimo chiedersi se, considerata la situazione di estrema emergenza, non sia il caso di ripensare una strategia più pratica e meno pretenziosa, magari rivedendo anche l’assetto offensivo, a maggior ragione se gli uomini più talentuosi sembrano lontani ancora anni luce dalla forma migliore.