LE PAGELLE - Super Fasolino, muro Di Nunzio, Turris più quadrata con la difesa a 3. Il sacrificio delle punte paga dazio in lucidità...

Le pagelle di Crotone-Turris…
FASOLINO 7,5: compie almeno tre interventi decisivi e sventa tutte le potenziali occasioni minacciose che arrivano dalle sue parti. Una conferma che potrebbero essere cambiate le gerarchie tra i pali della Turris…
MICELI 6,5: prestazione di grande sicurezza, dove non scricchiola praticamente mai.
DI NUNZIO 7: gara sontuosa, che vale il riscatto di quell’errore che era valso il ko di Monopoli. Padroneggia nell’area di rigore corallina e con due centrali ai fianchi dimostra di poter dire ancora la sua in vista della corsa salvezza.
FRASCATORE 6,5: al rientro dopo un lungo stop, bada intelligentemente al sodo e mostra una buona opposizione alle sortite avversarie.
VITIELLO 6: spende tante energie sulla fascia, compensando con la corsa qualche appoggio o controllo sbagliato (dal 33’st ERCOLANO 5,5: entra in una fase complicata del match, ma non riesce a frenare la spinta del Crotone sulla sua fascia).
ZAMPA 6,5: gara di grande sostanza, dove riesce anche ad eludere la pressione degli avversari palla al piede.
FRANCO 6: all’inizio viene un po’ inibito dalla marcatura ravvicinata di D’Ursi. Si scioglie strada facendo, trovando spazio e modo per far girare la squadra (dal 33’st MALDONADO 6: dà manforte nel complicato finale).
RUFFO LUCI 5: fatica a trovare la posizione giusta, toccando pochissimi palloni (dal 1’st ACQUADRO 5: anche lui non riesce a calarsi nel match, rimanendo un poco avulso dal gioco).
CONTESSA 6,5: riportato nel ruolo naturale di quinto a sinistra, può massimizzare meglio la sua corsa e presentarsi con maggiore costanza in avanti, sfornando un paio di cross interessanti, che avrebbero meritato miglior sorte.
LEONETTI 6: gara di grande sacrificio, che gli fa perdere qualcosa in termini di lucidità palla al piede, vanificando un contropiede molto invitante (dal 45’st HAOUDI sv).
LONGO 6: anche per lui grande abnegazione e lavoro sporco. Meno incisivo quando gli arriva qualche palla alta in area.
ALL. FONTANA 6,5: per la prima volta cambia modulo nella formazione iniziale, rinunciando al fido 4-3-3 per schierare un 3-5-2 che già prima del suo arrivo era considerato dai più l’assetto migliore per le caratteristiche di questa Turris. Infatti, la squadra appare molto più corta e quadrata, con possibilità di incidere in ripartenza. Magari qualche minuto Maniero e Giannone avrebbero potuto disputarlo, per provare ad essere più letali nel momento in cui il Crotone si era sbilanciato abbastanza in avanti. La speranza è che il punto di oggi sia la svolta per una metamorfosi tattica decisiva nella fase clou del discorso salvezza e non semplicemente un motivo in più per aumentare i rimpianti.