L'ex di turno - Evacuo ritrova la Turris dopo 20 anni: "Torre mi ha lanciato nel grande calcio. Dall'esordio con la Cavese al gol contro il Taranto, fino alla cessione alla Lazio per 90 milioni..."

02.12.2020 10:42 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
L'ex di turno - Evacuo ritrova la Turris dopo 20 anni: "Torre mi ha lanciato nel grande calcio. Dall'esordio con la Cavese al gol contro il Taranto, fino alla cessione alla Lazio per 90 milioni..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Oggi è conosciuto da tutti, vantando il record di miglior bomber della serie C con 197 reti all’attivo, ma Felice Evacuo ha mosso i primi passi da calciatore professionista con la maglia della Turris. A distanza di 19 anni, l’attuale attaccante del Catanzaro ritroverà la sua ex squadra da avversario, ma il ricordo del suo debutto con la maglia corallina è sempre vivido nei suoi ricordi, come rivelato a Tuttoturris.com: “Per me è un piacevole ritorno al passato. Non posso che avere un ricordo stupendo di Torre del Greco, dato che è la piazza che mi ha lanciato nel grande calcio. Sono arrivato nelle giovanili della Turris nel 1998. Fu l’allora allenatore della Berretti, Ciro Pesce, a portarmi a Torre. Ricordo ancora il mio esordio in prima squadra in un Turris-Cavese nella stagione ‘99/’00, match importantissimo e sentitissimo in chiave salvezza, che vincemmo 1-0. A darmi la chance fu mister Adriano Lombardi, un grande uomo. Nell’anno successivo non ho trovato grande spazio con mister Apuzzo, racimolando solo 10 presenze. Ma trovai il primo gol tra i Professionisti contro il Taranto di Riganò”.

ASCESA E FALLIMENTO - Il secondo ed ultimo anno di Evacuo alla Turris sancì la separazione netta di due parabole; una rosea per il bomber di Pompei, l’altra molto negativo per i biancorossi, finiti nell’inferno dei Dilettanti: “Purtroppo quell’anno ottenemmo una retrocessione a Tricase assurda, maturata all’ultimo minuto. La mia fortuna fu la partecipazione ad un torneo giovanile, nel quale partecipavano la Turris ed altre società di categoria superiore. In quell’occasione feci bene e fui adocchiato dalla Lazio, che pagò 90 milioni di lire per prelevarmi. Allora c’era il cosiddetto 'parametro', una sorta di tassa fissa minima per ingaggiare giocatori di proprietà di club di Interregionale”.

GARA DA EX - Purtroppo quella somma non servì per evitare il fallimento postumo della Turris, che ha impiegato un ventennio per tornare in C. Ora però i corallini sembrano lanciati verso un futuro ambizioso ed il bomber 38enne spende parole di ammirazione per il suo prossimo avversario: “Devo premettere che sono un malato di serie C ed in quanto tale vedo tantissime partite, tra cui anche quelle della Turris. E’ una squadra che mi piace moltissimo, nella quale si vede la mano dell’allenatore. La rosa è formata da almeno 5-6 giocatori di categoria, inseriti in un contesto di continuità tecnica che sta dando risultati. L’ottimo inizio ha dato entusiasmo ai giocatori e credo che la Turris possa finire tranquillamente tra le prime 10 della classifica, il che vuole dire un piazzamento playoff”.

GLI OBIETTIVI - Playoff che, invece, costituiscono l’obiettivo principale del suo Catanzaro:Vogliamo arrivare più in alto possibile. Ci sono squadre che sulla carta hanno un qualcosa in più rispetto a tutte le altre, ma magari possiamo arrivare appena dietro di loro, in modo da giocarci le nostre chance negli spareggi promozione”.

Infine, Evacuo si sofferma sugli equilibri del girone C: “Vero è che, rispetto a 20 anni fa, il livello tecnico si è abbassato, ma questo è avvenuto in tutte le categorie. Tuttavia, mai come quest’anno il girone C di serie C è molto competitivo proprio per la presenza di così tante piazze blasonate. Sarà durissima avere la meglio…”.