IL NUOVO CORSO - Primicile può ripartire lontano da Torre (a prescindere da Cola). Rumors da Avellino e Taranto: “Aspetto la chiamata giusta…”

05.05.2023 19:10 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
IL NUOVO CORSO - Primicile può ripartire lontano da Torre (a prescindere da Cola). Rumors da Avellino e Taranto: “Aspetto la chiamata giusta…”
© foto di Foto de Il Mattino

L’indizio era stato lanciato in una conferenza stampa di qualche settimana fa, che lasciava presagire un addio alla Turris, pur senza chiudere definitivamente la porta ad un cambio di scenario in extremis. E col passare dei giorni non è cambiata la sostanza nei progetti futuri di Rosario Primicile, attratto dalla possibilità di realizzare una nuova esperienza dirigenziale lontano da Torre del Greco, dopo sei anni al fianco di Antonio Colantonio. Un binomio che potrebbe serenamente sciogliersi anche qualora l’attuale presidente della Turris dovesse decidere rimanere al timone del club, che ha ufficialmente messo in vendita poco prima della fine della stagione. 

Infatti, secondo gli ultimi rumors, qualche sondaggio esplorativo verso il direttore torrese sarebbe partito da Avellino e Taranto. Tra l’altro, allo stesso Primicile non dispiacerebbe affatto misurarsi in un contesto diverso rispetto alla sua città nativa, da una parte rigorosamente pignola nell’evidenziare qualche errore dallo stesso riconosciuto ma non altrettanto solerte nel riconoscergli i risultati sportivi che ha indubbiamente centrato negli ultimi anni, tra scommesse azzeccate e più di una plusvalenza messa a segno per le casse societarie (come nel caso delle redditizie cessioni di Pandolfi, Tascone e Manzi).

Proprio recentemente, Primicile aveva parlato così all’emittente irpina Prima Tivvù: Nella prima parte della stagione abbiamo avuto delle problematiche interne e la squadra ne ha risentito. A dicembre, invece, ci siamo ricompattati e nel frattempo abbiamo ingaggiato i calciatori giusti per aiutarci a raggiungere il nuovo obiettivo, che era diventato la salvezza. Siamo stati bravi e fortunati nel trovarli. Si vince e si perde sempre tutti insieme. Se viene meno una delle componenti implicate, è chiaro che tutto diventa molto più complicato”.

Sul futuro:Oggi mi considero libero e aspetto la chiamata giusta per poterla valutare attentamente. Senza presunzione, penso di aver fatto bene in questi anni alla Turris. I risultati parlano a mio favore”.