Di Michele: "Turris in crescita, ora dobbiamo avere continuità. Squadra nata per il 4-3-3 o 3-4-3, possiamo ancora arrivare tra le prime sette..."

28.11.2022 23:10 di tuttoturris .com   vedi letture
Fonte: Andrea Liguoro - Tuttoturris.com
Di Michele: "Turris in crescita, ora dobbiamo avere continuità. Squadra nata per il 4-3-3 o 3-4-3, possiamo ancora arrivare tra le prime sette..."

Ritorna la vittoria e ritorna il sorriso in casa Turris. I corallini sbancano di misura Messina e portano a casa tre punti che servono ad invertire una rotta che iniziava a farsi davvero preoccupante: “La squadra sta crescendo, i ragazzi stanno facendo un grandissimo lavoro e questo è fondamentale perché senza la loro disponibilità sarebbe sicuramente tutto più difficile - commenta il tecnico Di Michele-. A Messina abbiamo fatto una prestazione netta su un campo abbastanza deficitario. Abbiamo avuto un po' di difficoltà nel primo tempo perché loro, giocando con il 3-4-3, ci creavano molta difficoltà sulle fasce, poi nel secondo tempo ho fatto due cambi: uno perché Ardizzone era ammonito e non volevo rimanere in dieci su un campo del genere; l’altro è stato Giannone perché magari non riesce a fare tanto la fase difensiva, poi quel campo non lo aiutava a livello tecnico ed è andato un po' in difficoltà. In entrambi i casi non si tratta di bocciatura, ma di cambio tecnico perché sia Giannone sia Ardizzone sono per noi giocatori importanti che sicuramente già mercoledì sera faranno una grande prestazione e daranno grande entusiasmo”. 

“Punto di forza? La compattezza del gruppo - Di Michele spiega così l'elemento sul quale si è ripartiti-. Stiamo cercando di mettere a posto un po' di situazioni. Fattore positivo è stato anche il non aver subito gol. Falle, invece, in questo momento non ce ne sono, non le dobbiamo creare e dobbiamo andare avanti per la nostra strada”.

Squadra che nel secondo tempo, grazie al passaggio al 4-4-2, ha trovato equilibrio e solidità. Può essere un modulo da riproporre? “No, abbiamo un’identità di gioco che è il 4-3-3 o il 3-4-3 perché abbiamo attaccanti che fanno veramente grandi cose - afferma deciso Di Michele-. Vengono a mancare un po' di giocatori e siamo un po' in emergenza, ma chi sta giocando e sta subentrando lo sta facendo molto bene. Ribadisco che siamo una squadra nata per il 3-4-3 o 4-3-3, tre attaccanti in avanti ci saranno sempre e comunque".

Sul ruolo dei "senatori" in questa fase delicata: “I senatori stanno già facendo uno sforzo in più - commenta il tecnico-. Purtroppo ci sono dei giocatori che hanno infortuni più gravi del previsto e stanno facendo grandi cose dentro lo spogliatoio, si stanno comportando benissimo. Sono venuti tutti a Messina per la causa e penso che questo sia già un grandissimo segnale positivo per me e per la piazza. Mi auguro che si riprendano il più presto possibile e spero di recuperare qualcuno già per mercoledì, ma è difficile. Proveremo a recuperarli per la partita con l’Avellino”.

Di Michele fa proprio il punto della situazione infortunati: “Haoudi, che è venuto anche a Messina, è un calciatore recuperabile, ma non al cento per cento. Spero di recuperare qualche altro, ma è difficile che ci siano Santaniello, Finardi, Aquino, Di Nunzio. L’unico che potrebbe essere disponibile, ma a mezzo servizio, è Maniero, ma anche lui è molto difficile”.

Mercoledì sera, quindi, si ritorna in campo: al "Liguori" arriva la Fidelis Andria. “Mi aspetto una gara difficile, contro una squadra che viene da due vittorie e che quindi sta facendo bene - avverte Di Michele-, ma dall’altra parte ci siamo noi che stiamo cercando di entrare in una condizione fisica e mentale importante. La prestazione con il Messina, ma soprattutto quella con il Pescara, ci proiettano in una situazione totalmente diversa. Dobbiamo dare continuità di risultati e prestazioni e portare a casa quanti più punti possibili”.

Il tecnico corallino non si nasconde sulle ambizioni di classifica, quelle che ad inizio stagione erano state definite dalla società negli obiettivi stagionali: “Sì, possiamo arrivare tra le prime sette e lo dimostra anche il fatto che, nonostante abbiamo perso tanto terreno, siamo sempre lì a quattro-cinque punti dal quarto posto. Tutto è possibile in questo campionato, ma soprattutto tantissimo dipenderà da noi".