Crisi Turris: la società detta il ritiro. Ma Caneo resta il punto fermo del progetto...

Momento particolarmente critico in fase Turris. La sconfitta e conseguente eliminazione in Coppa Italia con la Juve Stabia ha ulteriormente acceso un campanello d'allarme nell'ambiente, preoccupato per un rendimento assai deficitario dopo un inizio di campionato scoppiettante, tanto da far scivolare i biancorossi a ridosso della zona play-out e da provocare la contestazione di parte del pubblico corallino.

La crisi è evidente e questa fase della stagione è particolarmente delicata. Alle porte c'è la sfida interna con il Monopoli, che ad oggi sembra una concorrente diretta per il traguardo salvezza. Ecco perché la società avrebbe deciso di stabilire un ritiro che dovrebbe partire nelle prossime ore e durare almeno fino alla gara di domenica. Il club, tuttavia, avrebbe ribadito piena fiducia nei confronti di mister Caneo, anche lui non esente da critiche dopo che la Turris ha ottenuto una sola vittoria e ben otto sconfitte nelle ultime nove gare, vale a dire dal posticipo di fine settembre col Picerno fino ad oggi.

Nonostante ciò, il trainer di Alghero non risulta in discussione e non lo sarà nemmeno nell'immediato futuro, a prescindere dal risultato di domenica. Infatti, secondo le ultime indiscrezioni, Caneo resta un punto fermo del progetto triennale intavolato dalla società biancorossa solo pochi mesi fa, tanto da pianificare una campagna acquisti in totale sinergia con lo stesso e secondo la sua filosofia di gioco. Anche perché, al di là delle sconfitte, la squadra ha dato comunque segnali di reazione e di pieno coinvolgimento verso la proposta dell'attuale guida tecnica.