Colantonio: "Per il nuovo anno desidero il ritorno dei tifosi allo stadio. Campionato fin qui eccezionale, senza la gestione del Liguori non può esistere la Turris..."

31.12.2020 06:52 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Colantonio: "Per il nuovo anno desidero il ritorno dei tifosi allo stadio. Campionato fin qui eccezionale, senza la gestione del Liguori non può esistere la Turris..."
© foto di Salvatore Varo

Tempo di bilanci in casa Turris e per il suo presidente Antonio Colantonio, intervenuto nella trasmissione 4 chiacchiere sulla Turris: E’ sotto gli occhi di tutti il fatto che la Turris stia facendo un campionato eccezionale. Il bilancio, pertanto, è positivissimo e mi riempie d’orgoglio notare che si parla tanto della Turris e dei suoi giocatori. Nonostante ciò, non me la sento di nominare la parola playoff. La squadra e l’ambiente devono continuare a pensare all’obiettivo salvezza. Se poi dovessimo raggiungerla con anticipo e dovessero riaprire anche gli stadi, allora sì che avrebbe senso di parlare di piazzamenti diversi. Il nostro percorso, però, inizia da lontano, dalla sera antecedente la finale play-out con l’Aversa nel 2018, nella quale promisi a mio figlio che negli anni successivi avremmo puntato agli obiettivi che poi abbiamo effettivamente centrato, dalla vittoria dei playoff a quella del campionato”. 

Il numero uno della Turris esalta la gestione Fabiano ma non si sbilancia su un'eventuale riconferma col tecnico torrese per il prossimo campionato: “Nel calcio nulla è eterno, nemmeno i presidenti. Dire cosa faremo nel 2021 è già per me molto difficile. Ho voluto fortemente la permanenza del mister e mi sta dando grandi soddisfazioni, ma questo non esclude il fatto che un giorno si possano prendere strade diverse, anche perché il calcio è uno sport che vive di stimoli continui. Il futuro non lo conosciamo, ma ad ogni modo posso dire con estrema convinzione che con Fabiano non ci saranno mai incomprensioni, indipendentemente dalla durata del suo contratto”.

Colantonio ritorna poi sulla questione stadio, alla luce anche delle ultime notizie relative alla possibilità di una gara pubblica per l’affidamento dell’Amerigo Liguori: “Oggi, per qualsiasi presidente di calcio, non può esistere la gestione di una prima squadra senza quella dell’impianto nel quale gioca, sia per mantenere la serie C che per provare ad ottenere mete ancora più ambiziose. Pertanto, auspico che sia la Turris ad aggiudicarsi la gara per la concessione dello stadio, altrimenti non vedo un futuro per la società. Tra l’altro, continuo a sostenere che il Liguori potrebbe essere consono anche per la serie B. Stiamo già studiando la fattibilità di alcuni interventi per renderlo tale. Bisognerebbe innanzitutto agire sulle misure del rettangolo di gioco, ampliandolo in larghezza e lunghezza, abbattendo l’attuale curva e spostando le torri faro all’interno dello spazio ad oggi occupato dalla stessa. Per questa e altre opere di adeguamento, nell’ottica di rendere il Liguori conforme anche alla serie B, servirebbe circa un milione e mezzo di euro. Una spesa ingente, non sostenibile né esclusivamente dall’Amministrazione Comunale né soltanto da un privato, seppur con una concessione di 9 anni dello stadio a canone zero, dato che quest'ultimo dovrebbe comunque accollarsi da solo un esborso di circa 150 mila euro all’anno. A mio parere, l’unica soluzione realistica per realizzare questo tipo di lavori, sarebbe quella di accedere al Credito Sportivo o fondi simili”.  

Colantonio chiude il suo intervento con un auspicio per il prossimo anno: “Faccio i miei auguri di buon anno a tutti gli sportivi, in particolare a quelli corallini. Mi è dispiaciuta tantissimo la chiusura degli stadi, tanto che ho esteso la validità degli attuali abbonamenti anche per la prossima stagione, concedendo, in alternativa, la possibilità di un rimborso entro la fine del campionato. L’augurio è di rivedere i nostri tifosi quanto prima sugli spalti, in numero sempre più numeroso”.