Panarelli: "Sorpreso da Haoudi della Turris. Il girone C è il più difficile..."

29.09.2022 23:26 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Panarelli: "Sorpreso da Haoudi della Turris. Il girone C è il più difficile..."
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© foto di Federico De Luca

Una piacevole e lunga chiacchierata con Luigi Panarelli, ex tecnico della Fidelis Andria, che si concede ai microfoni di TuttoC.com per raccontare le sue impressioni sul campionato di Serie C. Ecco le sue parole: "Il girone C obiettivamente è quello più difficile soprattutto per le piazze che ci sono. Quest'anno è evidente che sarà dura fare pronostici. Non me la sento di sbilanciarmi. Dico, però, che Catanzaro, Crotone e Pescara hanno qualcosa in più delle altre e credo che ci potrà essere l'outsider che potrà sparigliare le carte. Ho questa sensazione. Anche l'Avellino non lo dobbiamo dimenticare. E' una piazza importante con ambizioni importanti che potrà dire la sua in questo appassionante torneo".

C'è qualche giocatore in particolare che l'ha colpita in questo inizio di stagione?

' Beh sicuramente nel girone A c'è il trequartista Vasic del Padova che mi piace molto per le sue qualità tecniche e fisiche mentre nel girone C sono molto colpito dal modo di giocare di Labriola del Taranto che a mio parere farà davvero una grande carriera. Stesso dicasi per Haoudi della Turris e Sandri del Potenza, due prospetti davvero interessanti. C'è da dire che in questa categoria, grazie alla questione minutaggio, tanti giovani possono davvero emergere e possono esprimere al meglio le proprie qualità''.

Da un punto di vista tecnico cosa pensa del livello della Serie C di quest'anno e degli ultimi anni?

''C'è davvero tanto equilibrio. Chiunque può perdere con tutti o vincere con tutti. Notiamo tra l'altro come oramai siamo frequenti tanti pareggi, partite equilibrate ma poi magari ti trovi lo stesso vicino alla zona play off. Faccio l'esempio del Potenza che con cinque pareggi consecutivi comunque è a due punti dai play off anche se siamo solo all'inizio. E poi in questa categoria ci sono allenatori molto preparati, squadre ben allestite e direttori sportivi competenti. Possono esserci squadre che da un momento all'altro possono esplodere come potenziale e come risultati e magari squadre che possono accusare delle difficoltà. Soprattutto quest'anno vediamo squadre che magari non hanno quel nome blasonato ma poi hanno qualità e idee di gioco importanti. Mi vengono in mente squadre come Giugliano, Monterosi e Cerignola che possono davvero diventare sorprese importanti del torneo di quest'anno''.