Venerato: "Turris, poker al tavolo della promozione. Fabiano un valore aggiunto, come lo furono Lopez e Merolla..."

20.10.2019 21:00 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Venerato: "Turris, poker al tavolo della promozione. Fabiano un valore aggiunto, come lo furono Lopez e Merolla..."
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Avanti tutta Turris, poker servito al tavolo della promozione. Fra una settimana big match con il Latte Dolce, subito dopo il Latina. Momento topico della stagione, i corallini potrebbero indirizzarla a loro vantaggio se tutto andrà per il verso giusto. Calma e gesso ragazzi. E’ ora di fare quadrato, stringersi tutti con squadra e società.

Ho letto con raccapriccio e fastidio le dichiarazioni post gara del tecnico Fabiano. Ma davvero qualche leone della tastiera ha criticato la Turris dopo due pari ed un ko in Coppa Italia, per giunta allo Zaccheria? Assurdo ma vero. Noi tutti dovremmo ricordare Fabiano tutte le sere nelle nostre preghiere. Rendergli onore e merito per quanto fatto in questi mesi. Prese un team che boccheggiava portandolo a ridosso del Bari (battuto al Liguori e bloccato a domicilio) ed ora sta lottando nuovamente per il primato. La squadra gioca un ottimo calcio, propositivo, inadatto alla serie D. Ma ricordate come giocava il Bari di Cornacchini? Palla lunga e pedalare. L’undici rosso corallo ricama football. Imposta l’azione già in uscita, segna messe di goal, non rinunciando all’agonismo. I ragazzi hanno sempre onorato la gloriosa casacca, però non sempre si può vincere. Esistono anche gli avversari. Nota a margine: il mister è un torrese doc. Un valore aggiunto in un calcio sempre più privo di bandiere e valori.

Spero (anzi sono certo) che queste critiche (al limite dell’autolesionismo) rappresentino la minoranza dei tifosi. Quelli veri, autentici, non potranno che sostenere ed apprezzare l’ottimo lavoro svolto dalla nostra validissima guida tecnica. Profeta in patria più che mai. Anzi dirò di più, teniamocelo stretto: a fine stagione non mancheranno le sirene. Piace a diversi presidenti, uno (mio vecchio amico) mi ha già chiesto delucidazioni sul suo futuro.

Capita spesso ai torresi di essere apprezzati più fuori che dentro: è la sindrome del fuoco amico. Ricordo che anni fa più di un supporter criticava l’ex diesse Antonino Lopez. Beh, poco dopo firmò col Milan e un certo Cesare Maldini chiese a Braida (suo sponsor a Milanello) di avere relazioni tecniche sul prossimo avversario proprio da lui. Dure contestazioni subì anche Antonio Merolla, che nel ‘94 porto in C1 una squadra che doveva salvarsi. Spero che a Fabiano non tocchi questa gogna. Ha solo meriti, non colpe.

Sullo stadio stendo invece un velo pietoso, di sottile disgusto. La Turris costretta a girovagare per i campi della provincia ad ottobre inoltrato. Fortunatamente il patron Colantonio non ha dato seguito ai propositi bellicosi annunciati poche settimane fa su questo sito (“ritiro la squadra se non gioco col portici al Liguori”), ma ora basta. Si consegni al più presto la Turris alla città. Il resto lo faccia la tifoseria, sostenendo la squadra del cuore ovunque, anche a Sassari domenica prossima. Il dodicesimo uomo potrebbe dare la spinta decisiva per conseguire un obiettivo agognato da 19 anni.  C possibile solo se resteremo tutti uniti, senza dividersi in guelfi e ghibellini.

Quando sogna, l’uomo è un gigante che divora le stelle.

Ciro Venerato

Capo Servizio Rai