Il sogno si è complicato ma non è del tutto svanito: dai Turris, post fata resurgo...

07.05.2019 11:59 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Il sogno si è complicato ma non è del tutto svanito: dai Turris, post fata resurgo...
© foto di Pasquale D'Orsi

La Turris ed il suo popolo sono rimasti scossi dal provvedimento del Gip del Tribunale di Torre Annunziata, che ha imposto il sequestro preventivo della Tribuna del’Amerigo Liguori e la momentanea sospensione dell’agibilità dell’intero impianto, essendo state riscontrate anche delle irregolarità in merito al rilascio della stessa.

Un danno d’immagine e sportivo evidente, perché da una parte va a minare l’entusiasmo creatosi nell’ambiente corallino dopo una stagione da record, dall’altra costringerà gli uomini di Fabiano a giocare i play-off (o almeno la semifinale) lontano dalla propria casa, perdendo così il vantaggio del fattore casalingo.

Nonostante ciò, al momento tale provvedimento sembra non intaccare la possibilità di avere comunque un Liguori totalmente a norma nei tempi stabiliti dalla Lega Pro per provare a giocarsi la carta ripescaggio. La Turris in tal senso si dice serena: la questione tribuna, dovuta per lo più problematiche amministrative e non strutturali (si parla di mancate autorizzazioni di alcuni interventi avvenuti nei mesi scorsi), era già nota da tempo e potrebbe essere risolta nel giro di un mese massimo. A conferma di ciò anche il comunicato distensivo del club: se il problema fosse stato insormontabile e ostacolante per il prosieguo del progetto di Colantonio, siamo certi che sarebbero arrivate tempestivamente e giustamente le dimissioni dello stesso.     

Questo per dire che il terremoto scatenatosi ieri mattina, nonostante tutto, ancora non compromette definitivamente il sogno ripescaggio. Nel frattempo i lavori per sintetico ed illuminazione possono partire comunque: oggi infatti è prevista l’apertura delle buste per il rifacimento del manto erboso. Nel frattempo il comune lavorerà per ottenere il dissequestro della Tribuna quanto prima.

La nave è stata colpita ancora una volta, ma ancora una volta non è affondata. Pertanto vale la pena credere ancora nel valore di questi play-off e vincerli nonostante il campo neutro, in modo da non lasciare nulla d’intentato, qualora appunto dovessero risolversi felicemente le criticità relative allo stadio.

E proprio rimanendo in tema ripescaggi, pur non godendo di una posizione favorevolissima nella graduatoria determinanta dal quoziente punti, i corallini potrebbero avere nel fondo perduto un grande alleato. Infatti, stando ai rumors del web, sarebbero pochissime le società tra le attuali 36 in graduatoria disposte a versare a scatola chiusa un contributo di almeno 300 mila euro. Tra queste c’è invece la Turris, che in quanto a forza economica vanta poche rivali nel panorama dilettantistico.

Non è ancora tutto perduto. Anche perché il dna corallino riesce a dare il meglio proprio nelle situazioni di maggiori avversità: dai Turris, post fata resurgo!