TUTTO E' - L'ex Campilongo punta sulla Turris: "Rosa ben costruita, ha tutto per arrivare subito dopo le prime. La mia opinione su Bordo, Tascone e Santaniello..."

18.09.2021 12:18 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: Tutto E'...Sport
TUTTO E' - L'ex Campilongo punta sulla Turris: "Rosa ben costruita, ha tutto per arrivare subito dopo le prime. La mia opinione su Bordo, Tascone e Santaniello..."
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© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency

Il consueto percorso di aggiornamento, che generalmente porta gli allenatori momentaneamente ai box a frequentare i vari campi della serie C in attesa di una chiamata, negli ultimi tempi ha indotto Sasà Campilongo ad essere un attento osservatore della Turris. L’ex trainer della Cavese, infatti, con alle spalle più di 400 panchine tra i Professionisti dopo una lunga carriera da calciatore, ha analizzato con estrema attenzione la compagine di Caneo in questo inizio di stagione, intervistato dal settimanale Tutto E': La Turris mi è parsa una buonissima squadra - rivela Campilongo - ben costruita dal direttore Primicile e con tanta qualità in organico. E’ una compagine che gioca a calcio senza risparmiarsi, applicando a memoria la filosofia del suo allenatore, che cerca il massimo risultato sempre e comunque. Caneo, infatti, pratica un gioco molto offensivo, schierando due fluidificanti nella posizione di braccetti, ispirandosi al 3-4-3 di Gasperini. Un atteggiamento ovviamente non esente da rischi in fase difensiva, ma è un pericolo che va messo in conto nel computo dei pro e dei contro. Determinante diventa, in tal caso, il lavoro sulle transizioni. A Foggia ha meritato la vittoria, disputando una partita intelligente e colpendo nel momento giusto, giocandosela a viso aperto contro un totem come Zeman, seppur concedendo qualcosina ad inizio ripresa”.

Il tecnico napoletano ha poi esaltato la coppia mediana costituita da Bordo e Tascone: “Faccio da tanti anni questa categoria e credo che la fisicità in mezzo al campo sia fondamentale. Infatti, sinceramente mi aveva sorpreso l’assenza di Bordo col Monopoli. Credo che la Turris quella partita l’abbia persa proprio a centrocampo, al netto dell’errore di Perina, che ci può anche stare di tanto in tanto quando si chiede al portiere di partecipare alla costruzione del gioco. Pur avendo una considerazione assolutamente positiva di Franco, credo che in questo momento Bordo e Tascone si stiano integrando alla grande…”.

Da ex attaccante giramondo, Campilongo dice la sua anche su Santaniello, che ha trovato il primo gol con la Turris allo Zaccheria: “Un giocatore che mi piace tanto ma, secondo la mia personalissima opinione, non è una prima punta classica. Da solo potrebbe faticare un po’ al centro dell’attacco, mentre lo vedrei benissimo vicino ad un altro centravanti, dato che ama molto svariare sul fronte offensivo. Ma con le idee di Caneo può fare comunque grandissime cose…”.

Da calciatore Sasà Campilongo ha vestito anche la maglia della Turris, siglando 5 reti nella stagione ‘95/’96. Un’esperienza durata pochi mesi prima del trasferimento all’Avellino: “Del pubblico di Torre conservo un ricordo bellissimo, essendo capace come pochi di incidere dagli spalti. Purtroppo, non posso dire lo stesso della società che era al timone quell’anno, che si rivelò carente su troppi aspetti, se non del tutto assente. Per me che venivo da un club modello come il Palermo in B, fu un trauma catapultarmi in quello scenario ed infatti andai via alla prima occasione utile nel mercato invernale…”.

Infine, Sasà Campilongo si sbilancia sulla Turris: “Se resta sul pezzo, senza avere cali mentali, la rosa ha tutte le credenziali per arrivare subito a ridosso delle prime 4-5 della classifica. Un obiettivo a mio avviso in linea con la crescita esponenziale della società, ad oggi un fiore all’occhiello nel panorama nazionale…”.