Turris scomparsa, spuntano striscioni in città: "Chiuso uno dei momenti più tristi. Basta accattoni e affaristi, si riparta presto con programmazione e serietà!"

Dopo giorni di assordante silenzio seguiti al fallimento ufficiale della Turris e all’apertura della liquidazione giudiziale, qualcosa si muove nel cuore della città. Qualche giorno fa sono apparsi striscioni anonimi in diversi punti simbolici di Torre del Greco, inequivocabilmente espressione di un sentimento comune: la volontà di rinascita: "Programmazione e serietà: riparta presto il calcio in città", "Turris: chiuso uno dei momenti più tristi. Basta accattoni e affaristi!", "Turris Football Club 1944: scomparsa nell'indifferenza di tutti", "Turris, progetto per il futuro? Rispetto per la maglia ed i colori!". Non solo rabbia e delusione per quanto accaduto, ma anche una richiesta chiara e consapevole per il futuro: ripartire sì, ma solo con persone giuste, credibili e meritevoli di rappresentare una tifoseria ferita e un club storico.
Gli striscioni rappresentano una sorta di sussulto collettivo dopo settimane di incredulità e amarezza. Torre del Greco è ancora scossa per la scomparsa della sua squadra più rappresentativa, ma inizia a riemergere il desiderio di non lasciar morire una passione quasi centenaria. La speranza è che, a partire da questo grido silenzioso, il calcio possa tornare nella città del corallo, stavolta con basi solide e rispettose della maglia e dei suoi colori.