Turris, rimonta da grande squadra: Nocerino, Pugliese e Giannone spaccano il match, pendolino Cum. La mediana non filtra, rimandati Pavone e De Felice...

Le pagelle di Messina-Turris...

FASOLINO 5,5: responsabilità innegabile sul primo gol subito, non gli riesce il salvataggio sugli altri due subiti. Tuttavia, si riscatta parzialmente in altre due occasioni.

COCETTA 6: quando la Turris viene infilata in ripartenza, per lui non è semplice coprire gli spazi in inferiorità numerica. Ma tutto sommato non scricchiola nei duelli individuali (dal 33’st ESEMPIO 6: si piazza al centro della difesa e permette a Miceli di sganciarsi in avanti nel finale).

MICELI 6: si fa notare per le precise sventagliate a tagliare il campo. Dietro non perfetto, ma comunque non commette sbavature rovinose.

BURGIO 5,5: un po’ in difficoltà in fase di non possesso. Meglio quando si tratta di sovrapporsi sul fondo.

CUM 7: il migliore in campo nel primo tempo, tanto che la Turris attacca quasi esclusivamente sulla sua corsia. Nella ripresa sfiora il gol e trova la forza per realizzare l’assist del pareggio. Pendolino!

SCACCABAROZZI 5,5: impegno, corsa e abnegazione non mancano nemmeno oggi, ma è più impreciso rispetto al solito.

MATERA 5: non incide in entrambe le fasi (dal 22’st PUGLIESE 6,5: ancora una volta dà il giusto impatto sul match, contribuendo alla rimonta con i suoi strappi in verticale). 

CONTESSA 6,5: dai suoi piedi nascono sempre cross interessanti, tra i quali l’assist per il gol di D’Auria. 

PAVONE 5: nel primo tempo alterna buone intuizioni a errori dovuti alla frenesia. Pesa sul giudizio il gol divorato ad inizio ripresa (dal 16’st NOCERINO 7: conferma il grande momento con la capocciata che regala il pari in extremis. Personalità e qualità da vendere…).

DE FELICE 5,5: in difficoltà nel primo tempo, dove viene controllato senza patemi dalla retroguardia avversaria. Nella ripresa pesca Pavone in area, ma resta l’unico guizzo in un match senza particolari acuti (dal 16’st MANIERO 6,5: sfiora il gol di testa e tiene in maggior apprensione i difensori avversari).

D’AURIA 6,5: nell’inedito tridente iniziale sembra quello maggiormente in palla. Realizza un bel gol e crea pericoli tra le linee. Nella ripresa cala d’intensità (dal 16’st GIANNONE 7: la sua bordata dalla distanza riapre un match che sembrava difficilmente recuperabile. Sopraffino!).

ALL. CANEO 7: senza i titolarissimi la Turris perde molto in termini di percentuale realizzativa e questo diventa letale per una squadra portata a concedere sempre qualcosa agli avversari, in virtù della spiccata e dichiarata proiezione offensiva. Tuttavia, il turnover diventa inevitabile in questo momento della stagione e la Turris, al netto dei cambi, sorprende comunque per la capacità di creare gioco ed occasioni contro qualsiasi avversario e su ogni campo, nonché per l'immediata ed efficace reazione quando va sotto. Per questo motivo, la modalità e la mentalità con la quale perviene alla rimonta, agevolata anche dai correttivi in corso d’opera, sembra proprio quella tipica delle grandi squadre, che non muoiono mai e riescono sempre a trovare il coniglio dal cilindro, anche nelle situazioni più complesse.