Turris, punto pesante ad Avellino: riscatto Fasolino e Frascatore, primo clean-sheet stagionale. In crescita De Felice...
Le pagelle di Avellino-Turris…
FASOLINO 7,5: riscatta le precedenti prestazioni non del tutto convincenti con interventi decisivi per mantenere inviolata la porta della Turris, per la prima volta in stagione.
MAESTRELLI 7: gara gagliarda al cospetto di avversari fisicamente prestanti. Decisiva una sua scivolata che nega a Patierno un rigore in movimento (dal 36’st COCETTA 6: aiuta sulle palle alte nel finale).
ESEMPIO 7: interpreta alla grande quello che vuole Caneo dal suo centrale difensivo, permettendo alla Turris di giocare con la linea piuttosto alta.
FRASCATORE 7: rispolverato dopo alcune gare di scarso impiego, sfrutta pienamente la chance e garantisce alla Turris quella struttura fisica che era un po’ mancata dietro nelle ultime gare.
CUM 5,5: un solo guizzo degno di nota in una gara dove rimane abbastanza bloccato.
MATERA 6: viene schierato a sorpresa in campo e fin quando le gambe reggono assicura un filtro efficace per bilanciare la superiorità numerica dell’Avellino in mezzo al campo (dal 20’st SCACCABAROZZI 6: porta ulteriore fosforo in mediana).
FRANCO 6,5: le sue progressioni permettono alla Turris di superare la prima pressione dell’Avellino.
BURGIO 6: più propositivo di Cum, ma la resa quando scende sul fondo non è pari alle intenzioni (dal 36’st CONTESSA 6: mantiene la posizione nel finale arrembante dei padroni di casa).
GIANNONE 6: tira poco verso la porta avversaria, ma conduce saggiamente palla tra le linee.
DE FELICE 6,5: sta apprendendo il mestiere di bomber d’area e si rende molto pericoloso in un paio di occasioni, una delle quali culminata con una traversa piena. Il suo movimento non dà riferimenti all’Avellino (dal 34’st MANIERO 6: guadagna secondi preziosi nel finale).
NOCERINO 5,5: parte bene, destreggiandosi caparbiamente nello stretto. Si spegne strada facendo (dal 34’st PUGLIESE 6: porta grinta e pressing per limitare le avanzate degli irpini).
ALL. CANEO 6,5: un pari che ha un sapore più importante rispetto a quello con il Cerignola, guadagnato contro una delle favorite per la vittoria finale. Al Partenio la Turris mostra segnali di crescita, soprattutto sul piano della compattezza tra i reparti, sull’applicazione e spirito di sacrificio, che si evince quando la squadra scappa in blocco dietro dopo una palla persa. I cambi della ripresa, che magari potevano essere anche anticipati, ridanno vigore e forza per contrastare i sussulti dell’Avellino nel finale, legittimando il primo clean-sheet stagionale.