Turris, presto l'incontro decisivo con Caneo. Nel frattempo, spuntano le idee Occhiuzzi e Cudini...

09.05.2022 07:00 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Turris, presto l'incontro decisivo con Caneo. Nel frattempo, spuntano le idee Occhiuzzi e Cudini...

Sarà questa la settimana decisiva per definire le sorti della storia tra la Turris e Bruno Caneo. Infatti, nei prossimi giorni è atteso un incontro chiarificatore tra le parti in causa, ma i segnali che arrivano continuano ad essere negativi, lasciando propendere più per la separazione che per un improbabile rinnovo. Ad ogni modo, fin quando non ci sarà il suddetto faccia a faccia uno spiraglio su un possibile accordo va sempre lasciato, ma la sensazione generale è che il tecnico sardo voglia provare un'esperienza nuova, magari alzando sensibilmente l’asticella rispetto all’ottavo posto ottenuto con i corallini. Non a caso, nelle ultime ore l’ex vice di Gasperini è stato accostato sia all’Avellino che al Mantova. La Turris è consapevole di questo e, pur manifestando la volontà di migliorare il risultato sportivo raggiunto quest’anno, allo stesso tempo ha altrettanto chiara la necessità di non potersi discostare troppo dai paletti finanziari stabiliti nell’ultima stagione. Ecco perché, nel frattempo, la società biancorossa sta cominciando a guardarsi intorno. A tal proposito, le prime idee filtrate riguarderebbero i nomi di Roberto Occhiuzzi e Mirko Cudini.    

Il primo, classe ’79 nativo di Cetraro e vecchia conoscenza della Turris per una breve parentesi da giocatore a Torre del Greco nel 2011/2012, è reduce dall’esperienza alla guida del Cosenza, società con la quale ha mosso i primi passi da allenatore nel 2014, cominciando dalle giovanili ed arrivando alla conduzione della prima squadra in serie B tra il 2020 ed il 2022, rimediando nel mezzo una salvezza (con la miglior media punti in Europa nel post lockdown), una retrocessione, e due esoneri (l’ultimo nel febbraio di quest’anno).

Cudini, invece, classe ’73 e con un passato da giocatore tra i Pro, ha fatto il suo esordio da allenatore in serie C quest’anno con il Campobasso, squadra che aveva riportato nei professionisti dopo 32 anni d’attesa, vincendo il campionato di serie D nella stagione precedente. Quest’hanno ha raggiunto con i molisani una salvezza tranquilla, valorizzando la seconda squadra più giovane del girone e guadagnandosi un grande attestato di stima dal bomeo Zeman, suo mentore calcistico: “Penso che Cudini sia molto bravo, ribadisco che gioca il miglior calcio del girone per quelli che sono i concetti trasmessi alla squadra”. 

Visibilità che inevitabilmente ha messo Cudini nel mirino di tante squadre, pertanto non sarebbe facile per la Turris accaparrarselo.

Tuttavia, indipendentemente dai nomi, sembra chiaro il profilo cercato dai biancorossi per il post Caneo. Vale a dire un tecnico emergente in questa categoria e con voglia di affermarsi, abituato a lavorare con i giovani e a valorizzarli, puntando su un calcio propositivo, sulla scia intrapresa proprio dal trainer di Alghero, che si a Torre del Greco ha trovato le condizioni ideali per rilanciarsi nel calcio che conta.