Turris, il post Colantonio è già nel vivo: spuntano le prime piste. Ma non è da escludere il ripensamento, dopo incontro con l'ex sindaco Borriello...

Da quando Antonio Colantonio ha esternato la sua volontà di cedere il timone della Turris, a quanto pare sono già varie le manifestazioni d’interesse pervenute all’attuale numero uno della compagine corallina, la cui attendibilità, serietà e soprattutto concretezza, è ancora tutta da verificare. Magari anche questo ha spinto lo stesso presidente ad annunciare prim’ancora della fine della regular season il suo disimpegno dal club che ha gestito negli ultimi sei anni.

Diverse, infatti, le piste vociferate nell’ambiente biancorosso nell’ultima settimana. 

La prima, probabilmente la più decisa in questo momento, sarebbe rappresentata da una cordata romana con referenti torresi, che avrebbe già richiesto tramite comunicazione telematica un incontro al presidente Colantonio per valutare la fattibilità dell’operazione. 

La seconda pista, invece, sarebbe da considerare come un’ipotesi interna, che prevederebbe l’ascesa dell’attuale vice presidente Giacomo Di Franco come azionista di maggioranza del club. Nel suo gruppo figurerebbero anche volti torresi. Tra questi si parla di Simone Onofrio Magliacano, che ha già una parentesi nell’organigramma della Turris nel 2017, quando ricoprì il ruolo di direttore dell’area amministrative e contabile del club. A questa seconda ipotesi sarebbe collegato anche l’interesse dell’ex patron dell’Imolese Antonio De Sarlo, imprenditore campano nel campo dei trasporti legato all’Azienda Ad logistica, con sede a Battipaglia.

Altro nome accostato alla compagine biancorossa è quello di Umberto Raiano, attuale patron dell’Ercolanese, che però difficilmente dovrebbe muoversi dalla città degli scavi, nella quale ha appena iniziato un progetto di durata pluriennale.

Tuttavia, bisogna pur sempre contemplare la possibilità di un ripensamento da parte dello stesso Colantonio, che alla fine potrebbe decidere di continuare la sua esperienza in biancorosso. A tal proposito, non è da trascurare l’opera di convincimento da parte di Ciro Borriello, candidato sindaco sostenuto da otto partiti e movimenti politici (Borriello Sindaco, Forza Borriello, Forza Italia, Idea Nuova, Insieme per la Città, La Svolta, Torre Futura e Rinascita Torrese/Udc), che a mezzo stampa ha dichiarato di voler organizzare a breve un incontro proprio con il presidente Antonio Colantonio per assicurare continuità e certezze al progetto sportivo del sodalizio calcistico di Torre del Greco: «Ritengo necessario avviare un dialogo con la proprietà della Turris per provare a garantire un futuro ricco di soddisfazioni per la squadra che rappresenta la nostra Torre del Greco – la premessa di Ciro Borriello – Antonio e Giuseppe Colantonio hanno dimostrato, durante gli anni trascorsi alla guida della società, passione e competenze e regalato giornate di gioia e soddisfazioni ai tifosi e all’intera cittadinanza. Ho chiesto di incontrarli per valutare insieme la possibilità di portare avanti il progetto sportivo anche nella prossima stagione».