Turris, Caneo pensa già al futuro: "Vorrei una Turris di personalità, tra esperti e giovani con fame. Senza carattere non ci saremmo salvati..."

02.05.2021 23:36 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: Andrea Liguoro - Tuttoturris.com
Turris, Caneo pensa già al futuro: "Vorrei una Turris di personalità, tra esperti e giovani con fame. Senza carattere non ci saremmo salvati..."
© foto di Salvatore Varo

La Turris chiude il proprio campionato con il pareggio di Vibo Valentia. Primo punto ottenuto in trasferta nel girone di ritorno: Anche oggi abbiamo dimostrato di avere carattere e personalitàcommenta il tecnico Caneo-. È stato annullato un gol nettissimo a Giannone nel secondo tempo, è stato espulso un nostro calciatore ingiustamente e la squadra ha sempre risposto in tutti i sensi”. “In ogni campo su cui siamo andati – continua ancora il tecnico-, abbiamo cercato di fare la partita e mettere in difficoltà gli avversari, altrimenti non ci saremmo salvati. Quella di Vibo ne è stata la prova, questa è una squadra che non molla mai, che ci crede, che ha coraggio”.

Caneo è tornato al suo credo, quel 3-4-3 che aveva momentaneamente accantonato in gare in cui era richiesta più prudenza tattica: Abbiamo sbagliato tanto dalla tre quarti in su, come ci capitava spesso inizialmente – commenta il tecnico-. Abbiamo perso un po' più di lucidità sotto questo punto di vista, però la squadra era disposta bene in campo, palleggiava bene, cercava sempre la giocata per mettere in difficoltà l’avversario. Per queste partite che ho fatto, sono contento perché non era assolutamente facile incontrare squadre rodate e con una classifica importante alle spalle”.

Se gli chiedi di come immagina una sua Turris del futuro, Caneo sembra avere già le idee molto chiare e parla da riconfermato: “Vorrei una Turris di personalità, che imponga il proprio gioco, con calciatori di esperienza e giovani che abbiano la voglia di mettersi in discussione, di crescere, di sbagliare e provare a migliorare, a sognare qualche categoria superiore. Andremo alla ricerca di elementi che facciano al caso nostro, ma che abbiano una mentalità importante.

Caneo, infine, fa un resoconto di questa esperienza sulla panchina della Turris: “Ho preso tutto quello che c’era di buono e ho cercato di dare il massimo di me stesso. Lascio una professionalità ed attaccamento al lavoro che mi hanno sempre contraddistinto”.