Turris ancora senza i nuovi, ma Napolitano difende il club: "Invece di puntare i fucili, ricordate dove si era un mese fa. Fideiussione regolarmente presentata, ma ci sono le vacanze di mezzo..."

24.08.2024 16:38 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Turris ancora senza i nuovi, ma Napolitano difende il club: "Invece di puntare i fucili, ricordate dove si era un mese fa. Fideiussione regolarmente presentata, ma ci sono le vacanze di mezzo..."

Il direttore tecnico della Turris Riccardo Napolitano è intervenuto alla vigilia della gara con il Monopoli. Inevitabile toccare il tema fideiussione, visto che anche in questa occasione mister Conte non potrà schierare i nuovi acquisti, come successo in Coppa: “Esordisco io con una domanda. Fino a maggio la Turris dov’era? Com’era messa? Ve lo dico io. Aveva un pacchetto debiti che superava i 700 mila euro, era morta. Questa società è stata acquisita il 22 luglio e in un mese ha già fatto tantissimo, ripianando tutti i debiti. Non mi sembra che abbiamo promesso di sistemare tutto in un giorno, perché non abbiamo la bacchetta magica. Tra l’altro, il fatto che la società sia stata rilevata a fine luglio ha fatto sì che i tempi tecnici di certe operazioni bancarie e amministrative si siano ulteriormente rallentati perché c’erano le vacanze di mezzo. Tuttavia, la società è stata sempre presente allo stadio perché sono stati fatti degli investimenti. Il tema fideiussione non ci preoccupa, sia perché abbiamo una rosa capace di sopperire anche a questo tipo di problema, come dimostra anche la gara con l’Altamura, sia perché la faccenda è già in fase di risoluzione, anche perché ci siamo mossi in tempo. La fideiussione è stata presentata nei tempi giusti, rispettando tutte le richieste della Federazione. Stiamo aspettando solo che chi di dovere torni dalle vacanze per sistemare definitivamente la cosa. Mal che vada, dovesse arrivare la penalizzazione, si tratterebbe solo di un punto che con questa squadra non sarebbe un dramma annullare, visto che confido tantissimo nel valore dei ragazzi e dello staff tecnico”. 

Il dt biancorosso ha aggiunto: Mi dispiace leggere commenti che fomentano paure ingiustificate. Secondo voi la società comprava tutti questi giocatori per poi non farli giocare? Sarebbe assurdo. Ci sono tempi tecnici che non dipendono dalla società. Nel giro di un messo abbiamo portato il club da un passivo di 700 mila euro ad un attivo di 25 mila euro, facendo anche diverse uscite. Pertanto, invito i tifosi, invece di stare con i fucili puntati contro questa società, a ricordarsi dove stavamo un mese fa. La Turris a fine maggio non era nemmeno iscritta al campionato e già si parlava di fallimento. Se non fosse arrivato Capriola, a quest’ora probabilmente si starebbe parlando di Promozione o Eccellenza. Stiamo lavorando, siamo sereni. E’ capitato sicuramente qualche imprevisto, ma nessuno di noi aveva garantito che non ci sarebbero stati. Qui nessuno è improvvisato. In questa società c’è gente che lavora nel calcio da tanti anni e lo stesso presidente ha messo mano al portafoglio, sistemando i conti del club in pochissimo tempo…”.