Santaniello più dentro l'area, Giannone e Leonetti alle sue spalle, maggiore verticalità: il diktat di Caneo per ravvivare l'attacco della Turris!

24.09.2021 17:00 di Vincenzo Piergallino   vedi letture
Santaniello più dentro l'area, Giannone e Leonetti alle sue spalle, maggiore verticalità: il diktat di Caneo per ravvivare l'attacco della Turris!
© foto di Turris Official

Dei tre gol realizzati dalla Turris nelle prime quattro giornate di campionato, solo uno è stato siglato da uno degli attaccanti in rosa, nello specifico Santaniello. Un dato che, aggiunto alle poche conclusioni nello specchio da parte delle punte biancorosse, testimonia come i margini di miglioramento del team di Caneo risiedano in gran parte nel reparto offensivo, chiamato a dare un maggior apporto in termini di pericolosità e marcature per far sì che il bel gioco mostrato dalla Turris sia allo stesso tempo anche redditizio e non fine a sé stesso. 

A tal proposito, le ultime indicazioni del trainer sardo lasciano propendere per un tridente più piramidale, rispetto a quello classico costituito da due ali ai lati del perno centrale: l’idea, in questo senso, è di agevolare le caratteristiche di Leonetti e Giannone, che potrebbero agire ancor più da trequartisti, con l’indicazione di muoversi giusto alle spalle di Santaniello. Insomma, una sorta di 3-4-2-1 in luogo del classico 3-4-3. Qualcosa, in tal senso, si è già visto nelle precedenti apparizioni: si pensi all'azione che porta Santaniello a tu per tu col portiere in quel di Foggia poco dopo il fischio d'inizio, o quella innescata da Giannone e completata da Leonetti che porta allo scarico per l'inserimento in area di Tascone, realizzata nel primo tempo contro il Picerno.

Un contesto nel quale Santaniello dovrà limitare l’istinto naturale di allontanarsi troppo dall’area di rigore avversaria, col rischio poi di lasciarla troppo scoperta in caso di rifornimenti dagli esterni. Movimento, secondo quanto trapelato dall’ultima conferenza stampa, non richiestogli espressamente dall’allenatore ma realizzato spontaneamente dall’ex bomber dell’Avellino, tale da indurre qualcuno a chiedersi se alla lunga ciò non possa generare un equivoco tattico, dato che in passato, numeri alla mano, Santaniello ha dato il suo meglio, in termini di gol e prestazioni, non da terminale unico offensivo, bensì affiancato almeno da un altro attaccante.

Insomma, più vicini, più centrali, più verticali, senza l’incombenza di sacrificarsi troppo nella fase difensiva per non perdere la giusta lucidità sotto porta: queste le indicazioni del tecnico biancorosso per ravvivare l'attacco della Turris, composto sì da nomi importanti ma che fin qui ha dato la sensazione di rendere a marce ridotte rispetto al proprio potenziale. 

In tal senso, la prossima trasferta con la Vibonese rappresenterà un test probante per comprovare l’efficacia degli ultimi correttivi in fase di finalizzazione.