Ripartenza Turris: in settimana nuovo vertice tra il sindaco ed il gruppo abruzzese. Tra gli interlocutori non c'è Di Stefano...

Nuovi sviluppi sul fronte della ripartenza della Turris. La cosiddetta cordata abruzzese, interessata a far rinascere il club biancorosso attraverso l’ammissione in sovrannumero al campionato di Eccellenza (come previsto dall’articolo 52 delle NOIF), continua il suo dialogo con il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, figura chiave in questo passaggio. Sarà proprio il primo cittadino, infatti, a dover inviare formalmente alla FIGC la richiesta per l’ammissione di una nuova società rappresentativa della città. dopo l'esclusione dal campionato di serie C. Ed è per questo che le interlocuzioni con il gruppo, seppur ancora avvolto in una certa riservatezza, vanno avanti da settimane.
Secondo quanto trapelato, per mercoledì prossimo è atteso un nuovo vertice tra le parti, in cui Mennella – dopo aver ricevuto le opportune garanzie ed effettuati i doverosi controlli – potrebbe concedere il via libera politico e istituzionale al progetto.
Non figurerebbe, invece, tra gli interlocutori con le istituzioni torrese, Attilio Di Stefano, presidente del Castelnuovo Vomano, inizialmente accostato alla cordata, ma che non dovrebbe far parte della stessa. Le ultime indiscrezioni parlano invece di un gruppo vicino all’orbita De Cecco, ex proprietà del Pescara Calcio, che avrebbe scelto come portavoce un docente universitario campano, esperto in materia fiscale, in contatto diretto con il sindaco, e come legale un avvocato di Pescara, figlio di Bruno Pace, noto ex allenatore e calciatore.
Il futuro della Turris resta dunque appeso alla valutazione delle istituzioni cittadine, con aggiornamenti decisivi previsti per i prossimi giorni.