Metropolis: "Papocchio Liguori: lo stadio chiude i battenti tra affidamenti farsa e debiti record..."

Con un titolo che non lascia spazio a interpretazioni – “Torre del Greco, il «papocchio» del Liguori. Tra affidamenti farsa e debiti-record, lo stadio chiude i battenti” – il quotidiano Metropolis fa il punto sull’incresciosa situazione che coinvolge lo stadio Amerigo Liguori.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna, la recente edizione del trofeo Under 17 “Città di Torre del Greco”, conclusa con la vittoria del Napoli sul Milan, potrebbe essere stata l’ultima competizione ufficiale ospitata dal Liguori almeno fino al prossimo autunno.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Mennella, tornerà in possesso dell’impianto a partire dal 31 maggio per avviare interventi di adeguamento e messa in sicurezza. La decisione è maturata anche alla luce delle numerose criticità emerse nel corso della seduta della commissione trasparenza del Comune, convocata dal consigliere Luigi Mele.

Nel mirino, spiega Metropolis, c’è l’affidamento dell’impianto alla società Alba Turris, definita nel titolo una “(falsa) società giovanile della Turris”. Secondo quanto riferito dai funzionari comunali, l’impianto è stato concesso “in quanto settore giovanile della prima squadra”. Tuttavia, non risulterebbero riscontri oggettivi sul legame tra Turris e Alba Turris, e i funzionari avrebbero ammesso di essersi basati esclusivamente su “quanto dichiarato dai responsabili della società”.

Preoccupano anche le segnalazioni da parte di associazioni sportive, che lamentano richieste economiche non in linea con le tariffe comunali. Il vicesindaco Michele Polese ha dichiarato con fermezza: «La richiesta non va assolutamente evasa perché nessuno può imporre alle associazioni attualmente utilizzatrici del campo importi diversi rispetto a quelli concordati».

Non meno grave la situazione debitoria: Metropolis riferisce di circa 180.000 euro di canoni non pagati dalla Turris. E sul tema delle fideiussioni previste per legge, i rappresentanti comunali avrebbero ammesso «di non avere trovato, al momento, alcuna polizza».

Infine, emerge anche il caso di un parcheggio abusivo dietro il settore distinti, gestito da privati senza alcun titolo autorizzativo, con alcuni residenti in possesso delle chiavi del cancello. Il vicesindaco ha assicurato che, una volta verificate le irregolarità, «la serratura sarà tempestivamente cambiata».

Una gestione, quella dello stadio Liguori, che lascia spazio a dubbi e perplessità e che, come titola Metropolis, sembra destinata a chiudere una stagione nel segno del “papocchio”.