LE PAGELLE - Turris, ora scatta l'allarme: evidenti segnali d'involuzione. Soliti svarioni e manovra compassata: dov'è finita Caneolandia?

25.10.2023 23:12 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
LE PAGELLE - Turris, ora scatta l'allarme: evidenti segnali d'involuzione. Soliti svarioni e manovra compassata: dov'è finita Caneolandia?

Le pagelle di Taranto-Turris…

FASOLINO 7: nonostante abbia incassato tre reti, nel primo tempo è autore di una serie di interventi che tengono momentaneamente la Turris a galla. E questo la dice tutta sulla prestazione dei corallini…

COCETTA 5: soffre maledettamente le sfuriate di Kanoute, sbandando in più di un’occasione (dal 1’st MAESTRELLI 5,5: con il suo ingresso non si placano i patemi sulla destra).

ESEMPIO 5: l’espulsione è forse severa, ma anche lui era apparso un po’ in difficoltà sui tagli in area…

FRASCATORE 6,5: l’unico a salvarsi nel pacchetto arretrato. Si rende autore di almeno tre chiusure decisive che impediscono la battuta a rete di un attaccante avversario.

CUM 5: si fa notare solo per un paio di tocchi sbagliati, poi il nulla (dal 14’st GUIDA 5: non crea problemi alla difesa del Taranto)…

FRANCO 5: tempi più compassati del solito. Tocca pochi palloni e non mostra la solita precisione, tant’è vero che nel primo tempo sembra Fasolino a fungere da regista arretrato piuttosto che lui…

SCACCABAROZZI 5: sovrastato dal diretto avversario. Questa volta non regge la mediana nemmeno in parità numerica.

CONTESSA 5: continua il momento no del laterale ex Reggiana, che sembra essere tornato quello dell’anno scorso dopo un inizio di stagione promettente…(dal 1’st SACCANI 5,5: più propositivo rispetto a Contessa, ma poco concreto nei metri decisivi).

D’AURIA 6,5: freddo e preciso davanti alla porta come al solito. Il suo gol, tuttavia, è l’unico guizzo in una gara avara di sortite personali.

DE FELICE 6: prova a trattenere quanti più palloni possibili sui complicati lanci lunghi dalle retrovie e si inventa l’assist per il pari momentaneo. Ma è troppo isolato e poco assistito per poter impensierire seriamente il portiere avversario (dal 31'st PAVONE 6: si mette in mostra con qualche dribbling che costringe gli avversari al fallo tattico). 

NOCERINO 5: sostituito dopo soli 30 minuti di gioco, nei quali era rimasto totalmente avulso dal gioco (dal 33'st PUGLIESE 5,5: non riesce ad incidere come nella precedente occasione).

ALL. CANEO 4,5: preoccupanti segnali d’involuzione da parte della sua squadra. Dopo la partenza sprint e le tre vittorie consecutive, la Turris sembra aver smarrito il gioco tipico del tecnico di Alghero, che da Messina fino ad oggi si è visto solo a sprazzi (dalla quarta giornata in poi i corallini hanno fatto più punti solo del Monterosi, fanalino di coda). Restano costanti, invece, l’emorragia di reti subite così come gli approcci da dimenticare alle partite ed i soliti svarioni su palla inattiva. Il ko di Taranto ed i segnali emersi allo Iacovone fanno scattare ora l’allarme: serve rivedere qualcosa, sia a livello tattico che di individualità, per invertire una tendenza preoccupante. Ora non può più reggere la motivazione degli “errori individuali” per giustificare le voragini emerse in fase di non possesso e le tante reti incassate, soprattutto se questi infortuni si verificano in ogni partita.