LE PAGELLE - Due gioielli stappano la Turris: più qualità con Morrone e Onofrietti, Giannone è una furia. Super Marcone...
Le pagelle di Turris-Latina…
MARCONE 7: una paratona che vale come un gol sul risultato ancora in bilico. Per il resto ordinaria amministrazione e risorsa preziosa anche nel disimpegno con i piedi.
ESEMPIO 6: balbetta in qualche disimpegno ma nel complesso risulta attento, chiudendo la gara con i crampi.
RICCI 6: si destreggia con sicurezza e quando c’è da spazzare non bada spese.
NICOLAO 6: confermato da braccetto, non commette sbavature nella nuova posizione, seppur risulti più limitato in fase di spinta.
BOLI 6: dimostra già grandi mezzi fisici, da affinare però con una maggiore concretezza negli ultimi metri (dal 36’st CASTELLANO 6: porta forze fresche in mediana).
MORRONE 7: si presenta alla platea del Liguori con un gol da cineteca, evidenziando una discreta qualità in fase di costruzione (dal 36’st NOCERINO 6: entra con voglia di mettersi in mostra).
CASARINI 6,5: dopo un’estate e passa da separato in casa, viene schierato a sorpresa titolare ma prende subito in mano la mediana, confermando le sue doti da leader calcistico. Taglia e cuce, mascherando qualche limite quando c’è da rinculare indietro.
SCACCABAROZZI 7: si conferma tatticamente prezioso, agendo con efficacia anche nell’insolita posizione di esterno. Ma appena può ritornare al centro sblocca il risultato con un eurogol che sblocca la Turris.
ONOFRIETTI 6,5: all’esordio assoluto nel calcio italiano dimostra subito di aver grandi doti tecniche, rendendosi autore di diverse sortite palla al piede. Deve forse crescere tatticamente, ma il debutto è sicuramente incoraggiante (dal 18’st PUGLIESE 6,5: grande impatto sul match. La sua aggressività mette in difficoltà gli avversari).
GIANNONE 7: una furia, agonisticamente parlando, oltre ad essere il punto di riferimento della squadra. Tocca tanti palloni ma dà l’esempio rincorrendo gli avversari fino allo scadere, dimostrando una grande condizione fisica nonostante l’età non più giovanissima. Trascinatore!
TROTTA 6: si vede poco in fase di conclusione, ma comunque si rende utile in fase di raccordo, lavorando bene spalle alla porta (dal 45’st TANNOR sv).
ALL. CONTE 7: con l’apporto dei nuovi la Turris acquista maggiore consistenza anche per dare concretezza alle sue idee tattiche, che già negli impegni precedenti avevano lasciato buone sensazioni, limitate però dall’emergenza di formazione. La sua squadra conferma di avere già una certa padronanza in fase di palleggio, ma denota ancora una certa fragilità in fase di non possesso, con i reparti non proprio ben allineati sulle partenze avversarie. Aspetti sui quali si può migliorare, ma sorprende il grande furore agonistico che ha già trasmesso alla Turris, a cominciare anche dai più esperti che pressano a tutto campo fino all’ultimo minuto.