IL MATTINO - Nuovo giallo sulla Turris: “Spariti 126 mila euro…”

13.05.2025 08:27 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
IL MATTINO - Nuovo giallo sulla Turris: “Spariti 126 mila euro…”

Clamorosa indiscrezione riportata dall’edizione odierna de Il Mattino, che rilancia un nuovo capitolo nella tormentata vicenda legata al fallimento della Turris. Secondo il quotidiano, ci sarebbero stati i soldi per concludere il campionato di Serie C, ma quei fondi – circa 126.585,87 euro – sarebbero poi spariti misteriosamente, come evidenziato dal socio di riferimento Ettore Capriola.

Nella suddetta inchiesta, Il Mattino riporta che Capriola, rappresentante della Sport and Leisure (società ancora formalmente detentrice della maggioranza delle quote del club), avrebbe scoperto solo nelle ultime settimane la presenza di un possibile attivo a giugno 2024, «quando era oramai prossimo il passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova propriet໫Nella documentazione ricevuta – come lui stesso ammette nella missiva – dal commercialista del club dal luglio 2020 e nel periodo che va dal luglio 2023 al giugno 2024, che “risulta – sottolinea Capriola – un saldo finale positivo di 126.585,87 euro al 30 giugno 2024”».

Capriola afferma inoltre: «La rilevante somma liquida risultante in cassa – prosegue l’amministratore della Sport and Leisure – al netto degli eventuali usi successivi, sarebbe potuta essere utilizzata dalla Turris per ottemperare anche alle scadenze di pagamento previste dalla normativa federale le quali, non essendo state rispettate, hanno causato l’esclusione della prima squadra dal campionato di serie C decretata dal tribunale federale nazionale il 12 marzo 2025».

Per questo motivo, sempre secondo quanto riportato da Il Mattino, Capriola avrebbe inviato una raccomandata ad Antonio Piedepalumbo, amministratore unico nelle ultime due gestioni, oltre che al club e al revisore dei conti. Nella lettera, Capriola contesta la validità degli atti che hanno sancito il passaggio di consegne tra i gruppi dirigenti. Conclude Il Mattino, riportando la diffida di Capriola: «Ritengo radicalmente nulli gli atti del 31 maggio 2024 e 15 luglio 2024», diffidando «Antonio Piedepalumbo, nella qualità di amministratore unico e rappresentante legale della società, affinché valuti di versare, senza indugio, la giacenza di cassa nella sua disponibilità sul conto della Turris».