IL GRAFICO - Turris, organico ‘quasi’ completo. Abbondanza in mediana, si cerca braccetto mancino e ciliegina in attacco. Da incastrare con le uscite…

07.08.2024 10:26 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
IL GRAFICO - Turris, organico ‘quasi’ completo. Abbondanza in mediana, si cerca braccetto mancino e ciliegina in attacco. Da incastrare con le uscite…

Ad una manciata d’ore dal primo impegno ufficiale della stagione, vale a dire il primo turno di Coppa Italia contro la neopromossa Altamura, l’organico della Turris può dirsi quasi completo, almeno da un punto di vista prettamente numerico. Chiaro che dalle prossime uscite si intuirà se la rosa avrà bisogno di essere rinforzata o meno dal punto di vista tecnico, ma ad oggi mister Conte può già contare due alternative per ruolo in quasi tutti le posizioni del campo per il suo 3-4-2-1

A cominciare dai pali dove, oltre all’esperto Marcone, è stato confermato anche il baby Iuliano, classe 2007, ma la Turris è a caccia di un altro estremo difensore per completare la batteria di portieri, possibilmente under, che possa fungere da classico “secondo”.

Nel reparto difensivo, invece, mancherebbe una pedina, nello specifico un braccetto di piede mancino, dato che i sei centrali oggi a disposizione sono tutti destri. Vero è che Esempio può adattarsi sul centro sinistra, ma sarebbe un azzardo presentarsi ai nastri di partenza senza nemmeno un mancino naturale, che la Turris infatti starebbe cercando sul mercato. Da monitorare anche la posizione di Cocetta, la cui cessione darebbe il là all’arrivo dell’esperto Simone Ciancio.

Tanta abbondanza in mediana, dove attualmente ci sono ben sei giocatori per due posti, vale a dire Scaccabarozzi, Casarini, Castellano, Pugliese, Morrone e Visconti. Facile, pertanto, prevedere qualche uscita in questo settore, con Casarini maggiore indiziato.

Corsie laterali abbastanza assortite, con gli esperti Nicolao e Contessa sulla sinistra, nonché i giovani Boli e Porro sulla destra, con quest’ultimo, prodotto del vivaio biancorosso promosso in prima squadra dopo l’apprendistato in serie D con il Matera, schierabile anche sull’altro versante.   

Anche l’attacco risulta abbastanza folto, con la batteria di trequartisti in questo momento composta dai vari Giannone, Nocerino, Armiento, Onofrietti e Siega, mentre Trotta, Tannor e De Felice completano la casella della prima punta.

Nonostante ciò, le ultime indiscrezioni rivelano che la Turris vorrebbe puntellare il reparto avanzato con la classica ciliegina, un centravanti importante, che possa fungere da valida alternativa al neo arrivato Trotta. Ma è chiaro che i desideri del club biancorosso passano necessariamente per la cessione dei cosiddetti esuberi, anche per non appesantire un monte ingaggi che, nelle strategie iniziali della neonata società, non dovrebbe superare il milione d’euro, per rientrare anche dalla precedente situazione debitoria ereditata. Infatti, qualora l’ammontare dei compensi dell’intera rosa, staff tecnico e dirigenziale compreso, superi il massimale di un milione di euro, le società dovranno prestare una fideiussione integrativa a copertura del 40% dell’eccedenza (da intendere rispetto al milione).

Insomma, serve un gioco ad incastri per regalare alla piazza biancorosso il classico colpo di fine mercato…