Ko al Liguori, la Viterbese tuona: "Distrutti dall'arbitro. Spettacolo vergognoso a Torre del Greco..."

La sconfitta contro la Turris ha spinto ancora di più nel baratro la Viterbese, ora ultima in classifica da sola. La società laziale, però, non ci sta e attacca in maniera netta la direzione arbitrale di Mario Saia, ultimo episodio di un rapporto conflittuale tra la Viterbese e le giacchette nere: "Nonostante tutto bisogna continuare a lottare - si legge nella nota diramato dal club - Dopo il “folle rigore” concesso alla fine del primo tempo di Viterbese-Monterosi Tuscia, ieri un altro spettacolo “vergognoso” allo stadio “Liguori” di Torre del Greco. In 45 minuti l’arbitro Mario Saia ha praticamente “distrutto” la Viterbese: quattro ammoniti, l’espulsione di Megelaitis, l’allontanamento di mister Lopez e un calcio di rigore “inesistente” prima dell’intervallo. Senza dimenticare il gol annullato a Ricci per un “dubbio” fuorigioco e il calcio di rigore non concesso a pochi minuti dal termine per un fallo di mano in piena area di rigore della Turris. Siamo profondamente amareggiati ma continueremo a lottare sul campo e crediamo che i valori dello sport alla fine prevalgano sempre. Esiste ancora una speranza, noi ce la metteremo tutta fino alla fine. Forza Viterbese!"