Giugliano, Bertotto: "Solidarietà verso la Turris. E' necessaria una riforma"

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Valerio Bertotto, tecnico del Giugliano, ha parlato in conferenza stampa dopo il successo casalingo per 3-1 contro la Turris: "Abbiamo fatto tredici punti in cinque partite, non è roba da poco. Il nostro campionato sta procedendo alla grandissima, per questo motivo pretendo tanto dai miei giocatori: voglio che alzino il livello, bisognerebbe cercare di evitare anche le piccole sbavature. Abbiamo trovato una squadra con delle difficoltà societarie oggettive, ma composta da giocatori di valori che potrebbero far bene in tante compagini: il nostro impegno è dovuto essere massimale. Nella ripresa si doveva essere più bravi nella gestione e nello sviluppo, ma la partita è sempre stata tra le nostre mani e non c'è mai stato alcun tipo di pericolo".

Questa partita potrebbe essere cancellata a breve...
"E' una situazione non positiva per nessuno, per noi così come per tutte le altre squadre che dovranno eventualmente subire la problematica della decurtazione di punti frutto di tanto lavoro, impegno e dedizione. Non è facile arrivare a fare tanti punti e poi trovarseli decurtati per motivi non legati a te: non è bello... Il discorso è molto ampio e spero che il tutto si risolva in maniera definitiva, è necessaria una riforma: fare calcio a livello professionistico prevede dei requisiti importanti, se non ci sono diventa tutto più difficile".

Il campionato è falsato?
"Quando vedi un punteggio iniziale e il giorno dopo ti svegli con una classifica rivoluzionata... Per quanto ci riguarda, dobbiamo giocare sempre per vincere perché mancano poche partite: dobbiamo essere bravi a capitalizzare in questo periodo".

Vuole esprimere solidarietà verso la Turris?
"La solidarietà per chi lavora, staff e giocatori è sempre massimale. Questa è la nostra vita, il nostro lavoro: quando non ti mettono nelle condizioni ideali, diventa un problema. L'affetto umano verso la Turris c'è, ma è ora che queste cose qui non accadano più".