Civitavecchia, mister Fazzini preoccupato: "Urgono rinforzi, altrimenti faremo solo brutte figure..."

La prima avversaria della Turris in campionato è alle prese con seri problemi societari...
14.08.2012 17:30 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: il messaggero
Civitavecchia, mister Fazzini preoccupato: "Urgono rinforzi, altrimenti faremo solo brutte figure..."

"Al momento il Civitavecchia non ha una squadra. Deve accadere qualcosa. Spero che qualcuno prenda in mano la situazione. Immediatamente". Parole e musica del tecnico (in pectore...) Claudio Fazzini il giorno dopo la sconfitta per 2-0 contro i «disoccupati» in amichevole a Roma. Finisce però in secondo piano l'aspetto tecnico del match e l'altra notizia di giornata - l'ufficializzazione dei gironi e degli accoppiamenti di coppa - è soltanto un assist per rincarare la dose. «È un girone difficilissimo - va avanti mister Fazzini - ma con questa squadra non andiamo da nessuna parte. Servono, minimo, otto giocatori. Per non parlare degli under. Anche lì siamo assolutamente in rosso». Accorato l'appello dell'allenatore affinché venga fatta un po' di chiarezza. «Bisogna che qualcuno prenda in mano la situazione. Il tempo stringe. Il 19 abbiamo la coppa Italia. Ma in che condizioni andiamo? Il rischio è che anche quei pochi giocatori che ci sono vadano via».
 L'altra novità, che poi tanto novità non è, è il girone, ancora G, in cui sono stati inseriti i nerazzurri, quello delle laziali, delle sarde e delle campane (come l'anno scorso). New entry: Torres, Isola Liri, Lupa Frascati, Casertana, Real Hyria (Nola), Sarnese e Turris. Gruppo tosto, dunque, con ben quattro trasferte campane che non sono proprio passeggiate di salute. Un problema, questo, che a Civitavecchia però passa in secondo piano visto l'appello lanciato da Claudio Fazzini. «Stiamo parlando di squadre forti - prosegue - alcune delle quali hanno investito molti soldi. Ma a me interessa un altro aspetto. Ripeto, adesso l'organico è assolutamente incompleto. Servono rinforzi. Non mi va di andare a fare figuracce a destra e a sinistra. È questo il messaggio che voglio trasmettere alla città e ai tifosi. Sono qui perché amo questi colori. Ma - conclude il tecnico - è vitale che qualcuno si decida a prendere in mano la situazione».