LE PAGELLE - Turris, si è spenta la luce: Nocerino e Maniero assenti, Scaccabarozzi a vuoto. Manovra prevedibile, Franco sfortunato...

Le pagelle di Turris-Giugliano…

FASOLINO 5: la papera inziale si rivela decisiva per la sconfitta, anche se si riscatta parzialmente nel corso del match con un paio di interventi che negano il raddoppio al Giugliano.

MAESTRELLI 6: non corre particolari rischi e gioca semplice, pur senza farsi notare più di tanto (dal 29’st SACCANI 5: gli capita qualche pallone giocabile sulla fascia, ma non riesce a rendersi pericoloso).

COCETTA 6: schierato per la prima volta al centro della difesa a tre, non demerita, badando anche lui al solito. Si vede poco in fase d’impostazione.

FRASCATORE 5,5: anche lui nel primo tempo compie una leggerezza clamorosa, per fortuna non sfruttata da Salvemini. Si riprende col passare dei minuti.

CUM 6: fornisce la solita assistenza in fase offensiva, ma non è arrembante come ad inizio stagione (dal 40’st GUIDA sv).

SCACCABAROZZI 5,5: all’inizio è tra i più pimpanti della Turris, ma si spegne presto con un pressing isolato e poco accompagnato dai compagni.

FRANCO 6,5: la traversa gli nega ancora una volta il gol. Nel complesso, è tra i pochi ad avere le idee chiare sul come provare ad imbastire la manovra.

BURGIO 5: la corsa non manca, ma è poco preciso in fase di cross (dal 20’st CONTESSA 6: più preciso negli appoggi rispetto al predecessore).

D’AURIA 5,5: vicinissimo al gol sul finire del primo tempo, mentre nella ripresa si perde in qualche dribbling di troppo, vanificando una potenziale occasione in ripartenza.

MANIERO 5: ingolfato. Gli spioventi in area arrivano, ma sembra sempre arrivarci con un pizzico di ritardo (dal 29’st DE FELICE 6: trova il gol del pari, annullatogli per presunto offside).

NOCERINO 5: assente ingiustificato. Tocca pochissimi palloni prima di uscire dal campo (dal 1’st PAVONE 6: mostra vivacità, ma gli manca il guizzo decisivo in fase conclusiva).

ALL. CANEO 5: la Turris del primo tempo, incluso l'episodio del gol annullato nel finale, può appellarsi alla sfortuna ma, volendo fare un'analisi globale, l’assenza di mordente e di idee nella ripresa è estremamente preoccupante e indice di un malessere lontano dalla guarigione. Il trainer corallino presenta una squadra con il baricentro più basso per provare a concedere meno campo, ma il paradosso è di finire subito in svantaggio dopo nemmeno 5 minuti di gioco per un regalo di Fasolino. Tuttavia, al di là dell’episodio sfavorevole ad inizio e fine match, la Turris sembra aver esaurito la sua propulsione offensiva, diventando lenta e prevedibile. Urge reinventarsi per arginare un declino lento ma continuo….