Moxedano: "Sono più motivato di prima. Grande fiducia in Castellucci..."

Tre presidenti per la nuova Turris. Lo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco ha visto riuniti Mario Moxedano, Rosario Gaglione e Antonio Esposito, ex presidente del Città di Marino, il nuovo stato maggiore della società. Una buona notizia per Torre del Greco, ma pessima per l'Hyria Nola, che dovrà vendere il titolo. E Rosario Gaglione ha restituito il marchio. Progetti ambiziosi dal prossimo campionato di serie D, il Torre Neapolis si chiamerà Turris. E Moxedano ha ribadito le sue ambizioni: «Siamo venuti a Torre del Greco per fare bene. Questa è una piazza storica, merita il giusto risalto». La speranza dei tifosi è una: visto che Moxedano riuscì qualche anno fa a portare il Savoia in B, perché non provare a ripetersi? «Nel momento in cui abbiamo lasciato Mugnano per venire a Torre del Greco, lo abbiamo fatto per vincere. Lo scorso anno c'è stata la delusione per la mancata promozione. Ma la vittoria in Coppa Italia ha lenito le pene. E io sono più motivato di prima». Presentato anche il nuovo direttore sportivo Antonio Ciccarone, mentre in panchina, partito Franco Fabiano, tocca a Ezio Castellucci. «E' un tecnico ormai esperto. Abbiamo grande fiducia in lui», ha sentenziato Moxedano.