Citarelli a TMW: "Savoia macchina da guerra. Turris grande società..."

Da lunedì, dopo l'approdo di Enzo Potenza alla Puteolana, è alla guida del Team Napoli Soccer, il gruppo di lavoro degli svincolati campani che si raduna a Pianura. Sì perché, nonostante l'ottimo campionato disputato sulla panchina della Virtus Volla in Eccellenza (finale regionale play-off persa con lo Stasia dopo aver eliminato il San Giorgio), Mimmo Citarelli è ancora in cerca di una società che si affidi alla sua esperienza. Classe '61, il trainer napoletano ha diretto in passato anche Ischia e Savoia in D, oltre che Gragnano e S. Anastasia in Eccellenza regionale. Frequente il rapporto di collaborazione con Gigi Delneri, quando quest'ultimo guidava la Nocerina e Citarelli si occupava della Berretti molossa. Lunga anche la carriera in serie C di Citarelli attaccante, già tra le fila di Sorrento, Nocerina, Turris, Campobasso, Frattese, Ischia e Campania Ponticelli.
Ecco la domanda, tra le altre, sui gironi meridionali di serie D...
Uno sguardo ai gironi H e I della serie D, che lei segue più da vicino. Che idea si è fatta?"Nel girone H c'è più equilibrio rispetto all'altro raggruppamento. Per la vittoria finale se la giocano almeno Turris, Matera, Taranto, Monopoli e Brindisi. Alla Turris auguro ogni bene perché ha un pubblico straordinario ed un'ottima società capitanata da un vero uomo di calcio come Mario Moxedano. Mariano Keller, Vico Equense e Marcianise possono essere le vere sorprese. Il Gladiator è una squadra giovane ma sono certo che ha i mezzi per salvarsi. Nel girone I il Savoia è la più forte. E poi dispone, come nel caso della Turris, di una triade pubblico-società-staff tecnico (e calciatori) di altissimo livello. E' stata messa in piedi una vera e propria macchina da guerra. Bisogna però fare attenzione ad Akragas e Hinterreggio. Battipagliese e Agropoli, per l'organico di cui dispongono, accusano un leggero ritardo. Avrebbero potuto dare realmente fastidio al Savoia per il loro potenziale. Cavese e Torrecuso possono continuare tranquillamente a fare grandi cose, come stanno facendo. Cava poi è una piazza blasonata in cui i tifosi saranno il fattore decisivo. E' il Pomigliano che deve rivedere qualcosa. L'inizio granata non è all'altezza di quanto si aspettavano i tifosi. E anche la Gelbison poteva fare meglio".