LA SCHEDA - Alla scoperta di Menichini: dagli anni al fianco di Mazzone al trionfo con la Salernitana. Grande esperienza e pragmatismo per salvare la Turris...

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Dopo l’inattesa fumata nera per Pino Raffaele, con il quale in extremis era saltato l’accordo, la Turris ha virato su un profilo di grande esperienza per salvare la stagione. Trattasi del 70enne Leonardo Menichini, che vanta più di 350 panchine nel calcio professionistico, suddivise tra serie A, B e C. Nativo di Ponsacco, il neo tecnico dei corallini è stato, tra l’altro, storico vice di Carlo Mazzone, accompagnandolo da secondo dal 1991 al 2003.

Fiore all’occhiello della sua lunga carriera sicuramente la promozione in B con la Salernitana di Claudio Lotito nel 2015, ma anche quella dalla C2 alla C1 con il Lumezzane nel 2008, così come la vittoria della Coppa Italia della serie C nel 2010. Con i granata fu anche protagonista di due salvezze sofferte: la prima nel 2016 con l’affermazione nel doppio spareggio sul Virtus Lanciano, la seconda nel 2019 nei playout di serie B con il Venezia decisi ai rigori, evitando l’onta della retrocessione nell’anno del Centenario.

Negli ultimi due anni ha guidato il Monterosi nel girone C: nella stagione 2021-2022 ha centrato i playoff con il nono posto, uscendo al primo turno per mano della Virtus Francavilla, mentre in quella successiva ha ottenuto la salvezza senza passare i playout.

Dal punto di vista tattico Menichini non è un integralista: il suo modulo di gioco preferito è il 4-3-1-2; uno schieramento a rombo che può diventare camaleontico trasformandosi in un 4-3-3 o in 4-4-2 calibrato sugli interpreti a disposizione. Ma sia in passato che alla guida del Monterosi ha anche utilizzato con una certa continuità il 3-5-2, dimostrando di poter variare tutti i moduli in base all’esigenza del momento.