Lupa Frascati, il ds Lumini: "Ancora a porte chiuse per l'accanimento delle istituzioni"

20.10.2012 16:07 di  Vincenzo Piergallino   vedi letture
Fonte: professionecalcio
Lupa Frascati, il ds Lumini: "Ancora a porte chiuse per l'accanimento delle istituzioni"

Nessuna novità, lo Stadio Francesca Gianni, così come succede ormai da inizio stagione, rimarrà chiuso al pubblico anche per la supersfida di domenica, valevole per l’ottava giornata del girone G della Serie D, tra Lupa Frascati e Turris. Alla base della decisione rimarrebbe sempre la solita mancata certificazione di agibilità dell’impianto situato nel quartiere romano di San Basilio. Delusione, come è naturale che sia, tra le due tifoserie per l’impossibilità di non poter assistere, dal vivo, ad una gara dal peso specifico tanto notevole, soprattutto per quello che le due compagini sono state capaci di fare in questo inizio di campionato. Ma delusione, pure in questo caso del tutto comprensibile, emerge anche nelle parole dei dirigenti della Lupa Frascati, ed in particolare in quelle del segretario Stefano Lumini, raccolte in esclusiva da noi di Professione Calcio: «E’ da inizio anno ormai che siamo costretti a rapportarci con questa situazione. Purtroppo noi siamo solo degli “ospiti” al Francesca Gianni, a gestire l’impianto è il San Basilio Palestrina, e dovrebbero essere sempre loro ad occuparsi direttamente della faccenda, la Lupa Frascati non ha nessuna parola in capitolo. Per quel che riguarda la sfida con la Turris, proprio stamattina ci è arrivata una mail dalla Figc, come succede ormai ogni venerdì, in cui ci veniva ribadito l’inagibilità dell’impianto. (……) La scorsa estate abbiamo pianificato dei lavori di ristrutturazione dello stadio di Frascati, con spese unicamente a carico della società, fino a quando il comune non ha deciso di bloccare questi lavori a causa di presunti problemi di natura tecnica, lasciando l’impianto inagibile per la Serie D. Per questo motivo siamo stati costretti a trasferirci a Roma. C’è stato un accanimento nei nostri confronti e nei confronti di una società non di origine frascatana da parte delle istituzioni locali, la spiegazione è semplicemente questa. (…….) ».