Giugliano corsaro al Liguori. Bertotto: "Ottima partenza, potevamo chiuderla prima..."

Valerio Bertotto, allenatore del Giugliano, è intervenuto in conferenza stampa al termine del derby vinto contro la Turris, con dichiarazioni raccolte da Campaniaingol.it: “Sono d’accordo sul fatto che questa squadra deve migliorare e crescere. Ritengo che siamo partiti molto, molto bene. Abbiamo sviluppo quello che vogliamo solitamente sviluppare, almeno nei primi venti minuti, abbiamo avuto anche l’occasione di Salvemini per chiudere la partita dopo una buona espressione di gioco. Poi è vero abbiamo abbassato il raggio d’azione, siamo stati un po’ disordinati e imprecisi. È un nostro difetto che stiamo cercando di eliminare con la convinzione e la consapevolezza nei nostri mezzi.

Nel secondo tempo la squadra ha espresso un bel gioco, abbiamo fatto alcune correzioni sull’impostazione iniziale e per limitare il palleggio della Turris, visto nella parte finale della frazione iniziale. Abbiamo avuto quattro o cinque palle gol nitide, questo è un altro nostro limite: costruiamo tanto, ma finalizziamo poco. La certezza che questo trend cambierà è dato dal fatto che i ragazzi producono, altrimenti sarei preoccupato e non è questo il caso. Sono tre punti meritatissimi, senza ombra di dubbio. Sono contento per i ragazzi perché avevano bisogno di questa iniezione di fiducia.

Cosa ho detto a Salvemini? Che capita a tutti di sbagliare un gol. Lui è un attaccante forte, un giocatore importante e un ragazzo serio che fa il suo mestiere. Dobbiamo cercare di giocare per vincere. Per quanto riguarda me, l’unico obiettivo di vita professionale è vincere, non vado in campo per trasmettere qualcosa che non sia la vittoria. Nella nostra mente deve essere scardinata l’idea di giocare tanto per o di accontentarsi. È una mentalità che non mi appartiene e non deve appartenere neanche ai ragazzi. Sono contento che ritornerà il pubblico, è un valore aggiunto e ci è mancato. Mi auguro che ci sia calore e testa sulle spalle perché lavoriamo in maniera seria, con una società solida alle spalle. Pretendiamo che il nostro pubblico vada di pari passo con quella che è la modalità corretta di fare sport”.