Il Sambiase denuncia: "Il Meomartini troppo piccolo per i nostri tifosi". Anche per quelli della Turris...

Iniziano i playoff, iniziano i primi problemi. Il Sambiase, vittorioso domenica scorsa a Caserta, affronterà la Forza&Coraggio al “Meomartini”, impianto piccolo ed angusto, sia come dimensioni che come capienza. A Caserta non ci furono problemi, visto che il “Pinto” è molto capiente e riuscì ad ospitare i circa 300 supporters lametini. Ora in finale, le richieste dei tagliandi sono arrivate a 700, un numero impossibile da contenere nell’impianto sannita dotato di una sola tribuna divisa in due parti, una per i locali, una per gli ospiti. La società beneventana ha infatti messo a disposizione 100 tagliandi, quanto è la capienza del settore ospiti. Il Sambiase invece ne vorrebbe di più ed inizia a mobilitare le istituzioni. Un problema di non poco conto, soprattutto se si considera che i sanniti potrebbero arrivare molto più in avanti nei playoff e perché no… affrontare la Turris nelle semifinali nazionali. A questo punto, verrebbe da pensare, dove verranno messi i tifosi corallini? Se quelli del Sambiase saranno in cinquecento circa, da Torre del Greco quanti ne verrebbero? Considerando l’altissima posta in palio, e tenendo presente che i corallini in queste occasioni si muovono in migliaia, quali decisioni verranno prese? Speriamo solo che il rimedio non sia quello di sempre, vale a dire il divieto di trasferta biunivoco, a Benevento senza corallini, a Torre senza beneventani. Una limitazione che ovviamente danneggerebbe più la Turris che eventualmente la Forza&Coraggio, visto che i giallorossi non hanno tifosi, né “normali”, né organizzati. La palla passa a questo punto alle istituzioni, anche perché non si riesce a capire come certi campi di calcio(difficile definirli stadi) possano avere le autorizzazioni dovute per il campionato.
I PRECEDENTI DIVIETI: Lo stesso problema si verificò l’anno scorso a Pianura, campo angusto e piccolo, e ne pagarono le conseguenze le tifoserie di Casertana e Turris. La stessa cosa si è verificata quest’anno, manco a dirlo sempre a Benevento, sempre con i supporters di Casertana e Turris, nonostante non ci sia alcuna rivalità con la tifoseria(?) beneventana. L’unico problema potrebbe essere la vicinanza dell’impianto sannita con il “Santa Colomba”, stadio del Benevento, “nemico” di vecchia data della Turris. A questo punto, verrebbe da pensare che il problema, come sempre, sta a monte. Perché dare l’agibilità a questi campi? E come mai non si è deciso ancora per un campo neutro vista l’inadeguatezza oggettiva e risaputa del “Meomartini”? Speriamo solo che la Turris non incontri la Forza&Coraggio nelle semifinali nazionali per non incorrere nell spettro delle porte chiuse o “semichiuse”, come fu in quel di Trivento per una partita di fondamentale importanza per le sorti coralline. Staremo a vedere.
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