Turris, ecco le nuove maglie. Colantonio: "Inizia una nuova era. Non vedo l'ora di sfidare il Benevento..."

La presentazione della nuova maglia coincide anche con l’avvio della nuova stagione per la Turris, come esternato anche dal presidente Antonio Colantonio: “Sono molto emozionato perché questa è la nuova era per la Turris. Di tutti gli anni passati e le cose stupende accadute, quest’anno è una nuova era perché c’è una ventata di persone ed imprenditori che stanno supportando e sopportando la Turris. Aspettare fino a domenica è tantissimo, sono molto emozionato e vedere i nostri colori contro una nobile decaduta con il Benevento sarà bellissimo. È da una settimana che non dormo. La maglia? Non è solo un oggetto da indossare, è ciò che rappresenta per i tifosi che, in qualunque modo è fatta o disegnata, credono in quello che rappresenta. Mi auguro solo di poter vedere la Turris come l’ho vista qualche anno fa, di potermi emozionare ancora, divertirmi e far divertire e se possibile toglierci qualche soddisfazione. L’Amministrazione comunale ci è vicina, ma, contrariamente a quanto si dice, anche le amministrazioni passate ci hanno aiutato. Auspico, quindi, che con questo supporto si possano fare grandi cose. Ai tifosi dico che (riferendosi alle attività dell’Amministrazione) non è mai semplice fare le cose, dobbiamo sempre ringraziare chi prova a fare le cose perché ci vuole tempo, pazienza e tanto impegno”.
In occasione della presentazione delle nuove divise è intervenuto anche Giuseppe Colantonio (co-presidente): “Mi allaccio alle parole di mio fratello che condivido. Quest’anno vediamo un grande entusiasmo, che era proprio quello che serviva dopo sette anni di conduzione. Sono convinto che i nostri ragazzi ce la metteranno tutta. Deve vincere innanzitutto la voglia, la passione ed il gruppo, la nostra città. I calciatori devono essere orgogliosi e farsi valere, dare la possibilità a chi viene a vedere la partita di vedere undici leoni”.
Sul coinvolgimento della città, Colantonio ammette: “La Turris anche negli anni precedenti ha avuto progetti con le scuole. Siamo diventati scuola calcio qualificata proprio in virtù di questi progetti con la crescita dei ragazzi nello sport. Oggi sul nostro campo tra settore giovanile e scuola calcio, ci sono circa settecento ragazzi. Ho visto una mamma che portava il proprio figlio proveniente da Avellino, vuol dire che qualcosa si sta costruendo. Crediamo nei giovani e questo vuol dire che c’è crescita”.
Sul ritrovato entusiasmo e su Caneo, Colantonio: “Per un presidente avere un seguito importante non è solo per i biglietti acquistati la domenica, ma significa essere padroni di un progetto importante. Vedere un milione di visualizzazioni sul sito della Turris ed uno stadio pieno vuole dire che il progetto si è rafforzato. Caneo? Ha insistito mio fratello che ho trascinato io nel calcio e quando quest’anno è entrato con più forza nel progetto Turris, ha chiesto il suo ritorno”.
Durante la conferenza ha preso parola anche il responsabile Marketing della Legea, nuovo sponsor tecnico della Turris: “Siamo made in Pompei, la nostra Azienda vuole valorizzare il territorio e quindi da questo è nata la partnership con la Turris. Siamo onorati di poter accompagnare la squadra fornendo i materiali da gara, allenamento e di rappresentanza. Abbiamo fatto una linea dedicata con segni distintivi del club, poi prossimamente partirà una linea fan per consentire ai tifosi di vestire non solo i prodotti indossati dai calciatori, ma anche materiale lifestyle da indossare quotidianamente”.