LA SCHEDA - Picci, professione bomber e specialista in promozioni. Gli esordi col Bari, l’affermazione in D e il sogno Brescia…

12.06.2016 16:34 di  Salvatore Pellino   vedi letture
LA SCHEDA - Picci, professione bomber e specialista in promozioni. Gli esordi col Bari, l’affermazione in D e il sogno Brescia…

Antonio Giulio Picci. Un nome, una garanzia. Il centravanti classe ’85 è il nuovo puntero corallino. In carriera ha vinto tre campionati di serie D, realizzato circa 120 gol e totalizzato 21 presenze in serie B. Nel panorama dilettantistico meridionale Picci, al pari di Meloni e Genchi, è senza dubbio uno dei più importanti bomber.

GLI ESORDI – Calcisticamente cresce nelle giovanili del Bari, sua città natale. Sin dall’inizio dimostra di avere una certa confidenza con il gol. Infatti è vice capocannoniere del Campionato Primavera con 22 gol (meglio di lui fece Pellè, l’attuale centravanti della Nazionale). Poco più che ventenne, viene girato in prestito in C2 dove veste le casacche di Pro Vasto, Vittoria e Vigor Lamezia, ma non riesce ad imporsi vista la giovane età. Riparte dalla D e precisamente dal Brindisi dove, nella stagione 2007/2008, totalizza 9 gol.

L’ESPLOSIONE E L’AFFERMAZIONE – Quattro stagioni in serie D condite da gol a raffica. Castel San Pietro, nel mezzo la parentesi Pomigliano, Hintereggio e Martina Franca per un totale di circa 63 gol e soprattutto un campionato vinto con i pugliesi, allenati dall’allora tecnico Bitetto (in quella stagione, al Liguori lo stesso Picci beffò la Turris al 90esimo dopo l’iniziale vantaggio di Cosa…).

IL SOGNO SERIE B – Lo straordinario campionato col Martina (20 gol in 28 partite) attira le attenzione del Brescia, in serie B. Con le rondinelle il buon Anton Giulio fa coppia in avanti con Caracciolo: 21 presenze e 2 gol (con Crotone e Cittadella). Dopo un anno lascia la cadetteria e ritorna in Puglia. Precisamente a Barletta (C1) dove vi resta solo il girone di andata.

IL GRANDE RITORNO IN D – A dicembre del 2013 accetta infatti l’offerta di patron Columella. Decide così di ritornare in D e conquista un’altra promozione con la maglia del Matera. Con i lucani va a segno 8 volte nel girone di ritorno. Non segue il rinnovo del contratto ma resta in Basilicata, facendo le fortune del Francavilla di Lazic (17 gol in 26 gare). Inizia la stagione 2015/2016 con il Metalica e la conclude con la Virtus Francavilla, contribuendo alla vittoria del campionato dei virtussini (in totale 14 gol).

LE CARATTERISTICHE TECNICHE – Picci è un attaccante atipico. Prima punta di ruolo ma sgusciante come un’anguilla, abile sia con i piedi che nel gioco aereo. Caratteristiche che lo rendono compatibile con bomber Tarallo. In carriera ha giocato sia al fianco di centravanti di stazza (tra gli altri Montaldi con la Virtus, Girardi con il Matera) sia con mezze punte (Dos Santos sempre col Matera, Chiesa ai tempi del Martina). Pezzo forte del suo repertorio? Il fiuto del gol...