Scivolone interno, Caneo non fa drammi: "E' mancato il colpo decisivo dopo il vantaggio. Ma alla ripresa torneremo più forti di prima..."

Scivolone casalingo per la Turris. I corallini cadono (1-2) al “Liguori” contro il Taranto e Caneo esprime tutta la sua amarezza per il mancato successo: “Un peccato perché la partita l’abbiamo interpretata da subito in modo preciso. Siamo anche andati in vantaggio, ma la sconfitta oggi non ci stava proprio. Sono molto amareggiato per la cornice di pubblico che avevamo, mi dispiace aver dato questa delusione. D’altro canto non posso dimenticare che fino ad oggi i ragazzi si sono comportati molto bene, abbiamo dato vigore a questa città e a questi tifosi, quindi continuiamo questo cammino intrapreso. Lecchiamoci le ferite, passeremo un sereno Natale e alla ripresa ripartiremo più forti di prima”.

Il tecnico ha ben chiaro cosa è mancato per vincerla: “La giocata principale per raddoppiare e cercare di finire la partita. È mancato il colpo decisivo dopo l’uno a zero, abbiamo avuto tre o quattro situazioni molto favorevoli che potevamo sfruttare meglio. L’autorete? È venuta perché abbiamo preventivato la pericolosità del Taranto sui traversoni dall’esterno, quindi avevo detto di prestare più attenzione sulle corsie esterne, però si vede che non siamo stati attenti in quella situazione. Sono dinamiche del gioco, tante volte perdiamo il ritmo del palleggio”.

“È mancata anche la fantasia di Leonetti e Giannone? Sì, soprattutto quella – analizza ancora il tecnico-. Loro due hanno la vivacità, il dribbling, la fantasia di poter mettere in difficoltà le difese, ma oggi non sono riusciti nel loro intento. Fino ad ora, però, non possiamo rimproverare niente”.

Una sconfitta che non mina quanto fatto finora? “No, mina perché mi da molto fastidio – conclude Caneo-, però ci sta ed è un peccato soprattutto dopo essere andati in vantaggio e non aver avuto la possibilità o la forza o la scaltrezza di chiudere la partita e portare a casa i tre punti così come avevamo improntato la partita”