Match day - Campo pesante, rivale fisico e scorbutico: Turris, serve il salto di qualità per chiudere in bellezza…

Campo in erba naturale e probabilmente pesante, dove la palla potrebbe non scorrere con la stessa velocità di un manto in sintetico come quello del Liguori. Un avversario fisico e scorbutico, alle prese con una classifica pericolosa e la pressione di cercare di uscire da un periodo nefasto. Al Marcello Torre di Pagani la Turris potrebbe ritrovare le stesse condizioni di gioco che più ha patito in questa prima parte della stagione, come verificatosi in particolare contro Andria e Potenza e così come riconosciuto anche da mister Caneo nelle recenti interviste.

Serve, dunque, un ulteriore salto di qualità per chiudere il girone d’andata in bellezza e proiettarsi a quello di ritorno con ambizioni ed entusiasmo totalmente diversi rispetto alle attese d’inizio stagione. Pertanto, il derby con la Paganese testerà l’acquisizione o meno della capacità d’adattamento della Turris a contesti di gioco potenzialmente contrastanti con il proprio credo calcistico. Ma dalla sua avrà un Ghislandi in più, con il gioiellino dell’Atalanta candidato a riprendersi il posto dall’inizio, che ridarebbe un laterale di ruolo alla corsia di destra.

Per il resto non si prevedono cambi di formazione, con il tridente offensivo chiamato a mantenere il primato di miglior attacco del girone.

Probabile formazione TURRIS (3-4-3): Perina; Manzi, Lorenzini, Esempio; Ghislandi, Franco, Tascone, Varutti; Giannone, Santaniello, Leonetti. All: Caneo.