Turris, ora vietato sbagliare!

“Ora si apre il mercato. Non possiamo sbagliare…”. Parole e musica del ds Vitaglione. La società corallina si getta a capofitto sul mercato, sapendo che dopo questa sessione il margine di recupero da eventuali errori sarà pari allo zero.

POCHI MA BUONI - Non sarà una “rivoluzione”, come ha detto giustamente il dirigente corallino nel post Bisceglie. Infatti una squadra che totalizza 18 punti a tre giornate dal termine del girone di andata è in linea con i programmi salvezza. E’ giusto dunque che non ci sia la “rivoluzione”, ma interventi mirati e certificati che permettano di dormire sonni tranquilli. Insomma, pochi correttivi ma di spessore. Il tutto, considerando anche l’equilibrio che regna in questo girone e dunque i soliti 42 punti potrebbero non bastare per evitare la velenosa coda dei playout.

LA PROSPETTIVA - La società parla di risorse economiche non illimitate e di un mercato dicembrino difficile. Tutto giusto ma sinceramente questi sono aspetti che ai tifosi non importano. La cosa primaria che conta è evitare di fare ulteriori brutte figure dopo Fondi e Bisceglie. Proprio queste sonore sconfitte possono rappresentare un preoccupante campanello d’allarme che la dirigenza non deve sottovalutare. Anche perché i punti salvezza bisogna conquistarli anche fuori casa, visto che al “Liguori” può anche capitare una giornata storta (Serpentara insegna). A tal proposito riteniamo che sicuramente c’è un problema mentale alla base di questi alti e bassi e di questo il principale ad essere sotto accusa è mister Di Maio. Tuttavia non è solo un problema di testa, ma anche di valori tecnici! E a questo la società deve rimediare.

Pronti via, inizia il mercato…Turris ora non puoi più sbagliare!