Colpaccio Turris, Menichini: "Orgoglio, sacrificio e qualità. Ma la strada è ancora lunga..."

14.04.2024 23:09 di  tuttoturris .com   vedi letture
Fonte: Andrea Liguoro - Tuttoturris.com
Colpaccio Turris, Menichini: "Orgoglio, sacrificio e qualità. Ma la strada è ancora lunga..."

Mister Menichini commenta così il blitz della Turris in quel di Latina.

Sulla partita: "Sia chi ha giocato dall’inizio, che secondo me ha fatto una grande partita sotto il profilo dello spirito di sacrificio ed anche della qualità di gioco, sia chi è subentrato ha dato un enorme contributo, com’è giusto che sia in un gruppo. Quando si entra, si deve sempre dare il massimo. Mi è piaciuto chi è entrato perché è entrato con lo spirito giusto, ma questo era già successo in altre partite”.

Cosa ha detto ai suoi al termine della gara: “Non ci ho parlato perché gli ho fatto i complimenti sul campo, poi ci sarà modo di analizzare la partita. Ma c’è da fare i complimenti a questi ragazzi che hanno veramente dato tutto, hanno fatto una prestazione d’orgoglio, abbiamo giocato anche un buon calcio nella prima mezz’ora del primo tempo, poi c’è stato il ritorno del Latina che ci ha abbassato un po', ma non perché ci volevamo abbassare. Il Latina, perdendo, veniva avanti ed essendo un’ottima squadra, con ottimi giocatori, ci ha costretto un po' sulla difensiva. Però, tutto sommato, abbiamo fatto una gara importante”.

Su Pugliese: “Preferisco parlare del gruppo più che dei singoli. Pugliese ha avuto dei problemi anche fisici che adesso ha risolto, è un giocatore che fa parte del gruppo, che può giocare così come stare fuori come tutti gli altri”.

Sui cambi: “Vengono decisi in base a quello che si vede. Ad un certo punto ho visto qualche giocatore un pò stanco e quindi ho preferito inserire gente fresca che potesse dare un contributo sia sotto il profilo della qualità e del possesso palla sia a livello fisico perché negli ultimi minuti il Latina spingeva e quindi c’era bisogno anche di gente fresca che avesse idee chiare”.

Sulla vittoria: “Siamo contenti di aver interrotto questa striscia negativa fuori casa, visto che non si vinceva da tanto. Però sappiamo che la classifica è ancora molto molto complicata, ma questa vittoria è importante perché fa crescere l’autostima a due partite dalla fine. Ci dobbiamo giocare tutte le nostre chance al meglio. Domenica non sarà facile con il Monterosi, anzi sarà una gara difficilissima, così come quella di Brindisi che abbiamo visto cosa sta facendo in queste ultime partite. Chi pensa che le prossime due partite siano punti sicuri, sbaglia di grosso. Dobbiamo essere umili, cattivi, aggressivi, giocare quando abbiamo la palla, ma dobbiamo avere un grande spirito di sacrificio, altrimenti si va incontro a brutte sorprese. Questo è un messaggio per i miei giocatori, per la società, ma soprattutto per la città e per tutta la tifoseria di Torre del Greco. Le partite vanno vinte non a chiacchiere, ma vanno vinte sul campo”.

Sulla sua esperienza al Monterosi, prossimo avversario dei corallini: “Abbiamo fatto un playoff due anni fa, l’anno scorso ci siamo salvati andando a vincere ad Avellino. L’anno scorso abbiamo avuto tanti problemi a livello di infortuni e problematiche varie, ma anche lì il gruppo non ha mai mollato. Nei giochi di squadra si vince e si perde con tutto il gruppo, quindi ci vuole un gruppo coeso, compatto, in cui ognuno dà il proprio contributo, altrimenti è difficile vincere le partite. Come dicevo prima, a chiacchiere… Lo vediamo anche nei massimi campionati, in cui realtà che nessuno si aspettava non riescono a ripetere quello che hanno fatto l’anno prima. Il calcio non ha memoria, dobbiamo sempre stare sul pezzo, lottare, lavorare bene e con entusiasmo ed allora vieni premiato. Ma appena diventi un po' presuntuoso, vai incontro a sconfitte anche clamorose”.

Sull’approccio gara: “Sì, è importante perché si indirizza la partita in un certo modo, si fa capire all’avversario che ci sei, però ci vuole anche un pizzico di fortuna sugli episodi. Direi che la mia squadra, anche domenica scorsa con l’Avellino, ha fatto molto bene i primi venti minuti, dove la partita era in bilico, poi l’episodio del rigore ed espulsione ha cambiato il corso della gara perché ha permesso all’Avellino di passare in vantaggio e di essere in superiorità numerica e quindi è diventato tutto maledettamente complicato. Però anche domenica la squadra c’era e questo mi fa ben sperare, dobbiamo restare umili e tirare fuori il più possibile da queste due partite”.